Il Gigante parallelo della Badia premia Cyprien Sarrazin, bravo a domare una prova atipica per la Coppa del Mondo, ma in grado di attrarre diversi spettatori a bordo pista. Cornice meravigliosa, con le luci ad illuminare una serata di spettacolo e velocità. Una manciata di secondi per domare porte e tracciato, non senza sorprese, come l'eliminazione al primo turno di Hirscher e al secondo di Pinturault, possibili favoriti alla vigilia. Il leader di Coppa cede a Missilier, il transalpino a Myhrer.
Poca gloria per gli azzurri. L'unico a superare il primo sbarramento è Eisath, che regola, sulle due manche, Noesig, prima di cedere il passo a Luitz. Fuori, invece, all'alba della competizione Nani (con Jansrud), De Aliprandini, Moelgg e Paris, non a suo agio tra pali così ravvicinati.
Si conferma Jansrud. Il n.1 della velocità scatena sulla neve la sua potenza, scivola via rapido fino alla semifinale. Qui incoccia in Janka. Il talento dell'elvetico ha la meglio, complice anche un errore del norvegese che conduce alla squalifica. Jansrud si riscatta poi nella finalina, precedendo di 23 centesimi l'inatteso Haugen, splendido nel fermare, nei quarti, il transalpino Faivre, già vincitore in gigante in stagione.
La finale, infine, premia Sarrazin, per 10 centesimi. 100 punti per lui, 80 per Janka, 60 per Jansrud. Kristoffersen, KO con Janka negli ottavi, ne racimola 26, 3 meno di Pinturault.
I primi dieci
1 23 SARRAZIN Cyprien 100
2 20 JANKA Carlo 80
3 17 JANSRUD Kjetil 60
4 11 HAUGEN Leif Kristian 50
5 15 MYHRER Andre 45
6 9 LUITZ Stefan 40
7 28 CAVIEZEL Gino 36
8 3 FAIVRE Mathieu 32
9 2 PINTURAULT Alexis 29
10 4 KRISTOFFERSEN Henrik 26