La prima volta nel giorno di un'ennesima volta. La Gran Risa, autentica università del gigante alla pari di Adelböden, è garanzia di spettacolo, con i maestri delle porte larghe ad accendere una sfida di altissimo spessore tecnico.
Che alla fine premia sua maestà Marcel Hirscher, che pennella le curve della pista della Badia e alla fine vince per dispersione seminando di 71 centesimi il francese Mathieu Faivre e di un secondo il nostro Florian Eisath, che a 32 anni festeggia il suo primo podio al termine di una gara stupenda, costruita con una prima manche chiusa al terzo posto e poi puntellata con una discesa di grande spessore nella seconda parte, spinto anche dal pazzesco pubblico che ha affollato il pendio della Val Badia. E in casa Italia si brinda anche alla bella gara di Luca De Aliprandini, che chiude settimo e porta il suo contributo al riscatto azzurro dopo la brutta gara di ieri nella discesa della Val Gardena.
A proposito di brutte gare, del tutto da dimenticare è quella di Alexis Pinturault: il fuoriclasse francese, già in difficoltà nella prima manche, manda in archivio la sua trasferta italiana con uno spettacolare quanto duro botto nelle reti di protezione, per fortuna senza alcuna conseguenza fisica. Ma sulla classifica generale le conseguenze ci sono eccome: perché là davanti Re Marcello d'Austria non ha alcuna intenzione di fermarsi.