Le batterie della seconda giornata dei Mondiali di nuoto in vasca corta, in scena a Windsor (Canada), regalano ai colori azzurri alcune conferme e qualche delusione. A convincere é ancora una volta Federica Pellegrini. La ventottenne azzurra infatti, dopo l'oro conquistato nei 200 stile libero, l'unico a mancare nel palmares della sua immensa carriera nella distanza, e l'argento ottenuto nella staffetta 4×100 stile, centra la semifinale nei 100 odierni con il quinto crono assoluto (53"5), chiudendo la propria batteria al terzo posto, alle spalle delle favoritissime Oleksiak ( 52"36)e Kromowidjojo (52"75). Una nuotata solida quella della veneta, una distanza affrontata in scioltezza, con le ultime due vasche a fare, come consuetudine, la differenza.
Al pari della "Divina" anche Erika Ferraioli si qualifica per la semifinale, con il dodicesimo tempo utile (53"67) delle eliminatorie. Per ambire ad un posto in finale però, l'azzurra dovrà limare minuziosamente il proprio crono. Prova perfetta quella della staffetta 4×50 mista donne che si qualifica per la finale del pomeriggio con un ottimo 1'47"10, quarto crono assoluto, e si candida alla corsa per una medaglia. Silvia Scalia, Martina Carraro, Silvia di Pietro e Aglaia Pezzato dovranno vedersela con le padrone di casa, le canadesi, prime in batteria, e ancora Usa, Danimarca, Russia, Giappone, Cina e Australia per il podio.
Da segnalare la prova eccelsa della di Pietro che nuota la frazione a farfalla più veloce in assoluto (25"16). Delusione cocente invece per Luca Dotto, fuori dalla finale dei 200 stile libero per soli 7 centesimi. Il primatista italiano della gara regina in vasca lunga, ferma il cronometro su 1'44"27, suo primato personale. Prova tutto sommato benaugurante in vista della gara dei 100 in programma sabato. Unico a scendere sotto l' 1'43", l'atleta di Trinidad e Tobago Dylan Carter (1'42"90) che ha chiuso al comando le batterie. In finale anche il neo vincitore dei 400 stile, il coreano Park, e l'argento di ieri il russo Krasnyck. Alla prima partecipazione ad un mondiale in corta, altra ottima prova di Giacomo Carini che migliora il proprio personale nei 100 farfalla dopo aver limato lo stesso nei 200 disputati ieri. Poco importa che il miglioramento non sia valso la finale, l'azzurro ha chiuso con il 24esimo crono totale, con il favorito La Clos terzo alle spalle della coppia americana Shields-Josa.
Per quanto riguarda le gare senza azzurri, domina le batterie dei 200 farfalla donne l'americana Kelsi Warrell in 2'03"84 davanti alla cinese Yufei e a Katinka Hosszu che venderà cara la pelle in finale. A chiudere la mattinata di qualifiche la 4×100 stile libero mista, con l'Olanda al comando in 1'31"30 e Russia, Francia, Bielorussia, Finlandia, Giappone, Canada ed Ungheria a contenderle il titolo. Negli 800 stile libero donne, si conferma favorita la statunitense Leah Smith. Appuntamento alle 00.30, ora italiana, per le finali.