Si è concluso ieri il girone di andata della Superlega maschile UnipolSai di serie A1 di pallavolo maschile. I primi verdetti sono stati: il platonico titolo di campione d'inverno e la definizione del tabellone di Coppa Italia. Su 7 partite in programma, 4 di queste si sono concluse al tie-break. Nella nostra analisi ci concentreremo su quanto successo al PalaPanini di Modena, dove era in programma l'incontro di cartello di questa giornata tra i padroni di casa dell'Azimut e la Lube Civitanova Marche.

Roberto Piazza ha mandato in campo la seguente formazione: diagonale palleggiatore opposto formata da Santiago Orduna e Luca Vettori, centrali Maxwell Holt e Kevin Le Roux, schiacciatori Nemanja Petric ed Earvin Ngapeth, libero Salvatore Rossini. Gianlorenzo Blengini ha risposto con: Micah Christenson in regia e Tsvetan Sokolov opposto, centrali Dragan Stankovic ed Enrico Cester, schiacciatori Osmany Juantorena e Dennis Kaliberda, libero Emanuele Pesaresi. Il PalaPanini ha risposto con il tutto esaurito e a giudicare da quanto si è visto in campo, ha pouto godersi una partita molto bella e combattuta. Nel primo set gli ospiti hanno prevalso per 26-28. Modena è stata condannata dai troppi errori in battuta e da una ricezione deficitaria. La Lube è stata trascinata da Sokolov e Juantorena; Christenson inoltre ha saputo usare correttamente i centrali. I marchigiani hanno raggiunto il massimo vantaggio sul 10-13. I canarini però hanno venduto cara la pelle, arrivando ad annullare agli avversari 4 set point. Le loro speranze sono state definitivamente infrante da un servizio sbagliato di Ngapeth e un muro di Stankovic. Entrambe le formazioni si sono alternate alla guida del secondo parziale, senza però riuscire a trovare l'allungo decisivo. Luca Vettori è stato il più concreto di Modena in attacco, ma nei momenti decisivi Orduna ha scelto di appoggiarsi ad Earvin Ngapeth. Ecco spiegato il 25-23 che ha deciso il secondo set. Il terzo set è stato anch'esso molto bello e combattuto. La Lube ha avuto il torto di sprecare una grande rimonta. Purtroppo però quando non si concretizzano i set point a propria disposizione gli errori si pagano a caro prezzo. La formazione di Blengini è stata condannata da 2 muri di fila, realizzati da Kevin Le Roux, che hanno fissato il punteggio del parziale sul 30-28. Il quarto set è stato vinto dalla Lube, che ha avuto una reazione rabbiosa all'esito del parziale precedente. A fissare il punteggio sul 20-25 ci hanno pensato: Sokolov, Stankovic, Cester e Kaliberda. E' stato dunque necessario andare al tie-break. Blengini aveva detto ai suoi durante un timeout di non lasciarsi condizionare troppo dall'adrenalina. Quest'ultima va utilizzata in difesa, bisogna invece usare la testa in attacco e a muro. Orduna ha saputo servire meglio le proprie bocche da fuoco, soprattutto Vettori. Christenson purtroppo ha fatto delle scelte discutibili. La Lube ha inoltre pagato il suo calo al servizio. Il tie-break e l'intero incontro sono stati decisi da un servizio terminato in rete. Il tutto la dice lunga sull'importanza della battuta nella pallavolo moderna. La Lube comunque ha conquistato il titolo di campione d'inverno. Modena nonostante la vittoria non è riuscita a chiudere il girone di andata al secondo posto, causa la vittoria al tie-break della Diatec Trentino (trascinata da Lanza, Solè e Urnaut) sul campo di Molfetta.

Diamo ora uno sguardo alle altre partite e al tabellone di Coppa Italia. La Sir Safety Perugia ha superato facilmente per 3-0 in casa la Revivre Milano, fanalino di coda del campionato, consolidando il quarto posto. Decisivi sono stati Alexander Berger e Aleksandar Atanasijevic, che hanno realizzato entrambi 14 punti, con percentuali offensive rispettivamente del 65% e del 63%. La Lpr Piacenza si è imposta a Monza per 3-1, trascinata da Hernandez con 26 punti e il 68% in attacco. Kovacevic e Djuric hanno permesso alla Calzedonia Verona di risorgere e vincere in trasferta il derby contro la Kioene Padova. Per quanto riguarda la Coppa Italia sono già certe di essere ai quarti di finale, le prime 4 formazioni della classifica: Lube Civitanova Marche, Diatec Trentino, Azimut Modena e Sir Safety Perugia. Le formazioni dalla quinta alla dodicesima posizione disputeranno gli ottavi di finale. La Lube affronterà la vincente dell'incontro tra Vibo Valentia e Padova (ottava - nona). La Sir Safety Perugia giocherà contro chi prevarrà tra Lpr Piacenza ed Exprivia Molfetta (quinta - dodicesima). Per quanto riguarda la parte bassa del tabellone la Diatec Trentino sfiderà la vincente di Monza Ravenna (settima - decima). L'Azimut Modena affronterà chi prevarrà tra Verona e Sora (sesta - undicesima). La Final Four della Del Monte Coppa Italia andrà in scena il 28 e il 29 gennaio 2017 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO).