Il podio finale è un frullato di gioia e incredulità. Una prima volta, per tutte. Sulla Men's Olympic - East Summit va in scena uno spettacolo reso ancor più incerto dal tempo. Una bandierina tricolore sbuca ad alta velocità lungo i curvoni di Lake Louise e il cronometro regala una gioia immensa. Sofia Goggia sale in prima posizione, pettorale 28, siamo agli sgoccioli di gara, almeno per quel che riguarda le posizioni di vertice. In una lotteria di difficile soluzione - complice un meteo inclemente - il biglietto giusto è di Ilka Stuhec, in pista qualche secondo dopo Sofia, ma la seconda posizione ha il sapore del riscatto. La consacrazione definitiva di una ragazza di talento. Dalla polvere all'altare, un'ascesa dirompente che prende forma in gigante e trova realizzazione in discesa. La sopraffina qualità della Goggia non incrocia limiti nell'alta velocità, il carattere d'acciaio esplode quando in Italia cala la sera. Festa e sorrisi, una prima volta, per tutte.
La terza piazza è di Kajsa Kling, è lei, col 17, a spezzare i sogni di gloria di Lara Gut, pronta a prendersi la ribalta dopo l'ottima prova di martedì e in assenza delle principali antagoniste. La Gut scia bene, non commette particolari errori, ma non ha forse la giusta cattiveria per stampare le avversarie. Pochi i punti per l'elvetica, anche perchè dietro Mikaela Shiffrin raggiunge alla perfezione l'obiettivo. Si lancia con coraggio e archivia la prova in 18° posizione. 13 mattoncini pesanti in ottica Coppa.
Splende Viktoria Rebensburg, quinta alla seconda gara dopo il brutto infortunio. Deludono, invece, le padrone di casa. Stacey Cook - la migliore - è sesta, più indietro la Ross, addirittura fuori la McKennis. 14° Tina Weirather, davanti all'austriaca Siebenhofer, la migliore nella terza prova cronometrata.
Non solo Goggia, l'Italia sfodera una prova corale di alto profilo. Johanna Schnarf si conferma nell'elite della velocità e firma una settima posizione ex aequo con Stephanie Venier. Elena Fanchini è 12°, 22° la sorella Nadia. Nelle trenta anche Elena Curtoni, 28°, mentre la Gasslitter, all'esordio, è 35°.
Oggi atto secondo, lecito attendersi un concerto di qualità, batte forte il cuore azzurro.
La classifica d'arrivo
1 29 STUHEC Ilka 1:45.48
2 28 GOGGIA Sofia 1:45.70 +0.22
3 17 KLING Kajsa 1:45.79 +0.31
4 7 GUT Lara 1:46.17 +0.69
5 11 REBENSBURG Viktoria 1:46.45 +0.97
6 10 COOK Stacey 1:46.54 +1.06
7 27 VENIER Stephanie 1:46.86 +1.38
7 20 SCHNARF Johanna 1:46.86 +1.38
9 15 ROSS Laurenne 1:47.02 +1.54
10 6 MIKLOS Edit 1:47.07 +1.59