Fabio Conti ha le idee chiare. L'argento olimpico è il trampolino ideale per costruire un nuovo ciclo vincente. La finale con gli USA è il punto a cui attraccare l'ascesa al trono mondiale. La giovane nazionale a stelle e strisce resta un riferimento fondamentale, chiudere il disavanzo che separa le due compagini è la missione del tecnico azzurro.
Il cammino del Setterosa prende quota da Firenze, teatro dell'impegno in programma questa sera. Nel debutto in World League - anticipo della seconda giornata, complice la rassegna iridata Under18 in calendario tra il 12 e il 18 dicembre ad Auckland - la nazionale italiana affronta la Francia, in un classico della pallanuoto al femminile.
Il mini-girone a tre squadre non consente eccessive incertezze, a qualificarsi è solo la prima della classe, a cui si aggiunge poi la miglior seconda dei due gruppi (Gruppo A: Russia - Grecia - Olanda). A completare il puzzle azzurro, la temibile Ungheria (la gara con le magiare è prevista il 24 gennaio).
Qualche interrogativo accompagna la spedizione attuale. L'addio di Tania Di Mario - icona non solo della pallanuoto in rosa - apre a una successione non certo semplice. Un concentrato di classe e personalità, un vuoto da colmare non con un naturale avvicendamento in acqua. Serve una crescita complessiva per sopperire all'assenza della campionessa romana. Tocca ad Elisa Queirolo - a lei i gradi di capitano - trasmettere sicurezza alle nuove leve azzurre. Con l'avvento della World League, trovano definitiva ribalta Palmieri e Barzon - da tempo nel gruppo - ma anche Gragnolan, Picozzi e Lavi.
L'obiettivo è inserire - in un contesto di alto livello, con giocatrici di prima fascia (vedi Gorlero e Bianconi per fare un esempio) - talenti in erba in grado di portare alla causa un contributo pesante al mondiale di Budapest, prossimo obiettivo per il Setterosa.
Il programma
Italia - Francia 22 novembre 20.15
Ungheria - Italia 24 gennaio
Francia - Italia 28 marzo
Italia - Ungheria 18 aprile
Le convocate
Gorlero, Lavi, Emmolo, Bianconi, C.Tabani, Garibotti, Queirolo, Radicchi, R.Aiello, Picozzi, Palmieri, Gragnolati, L.Barzon