Mikaela Shiffrin riprende esattamente da dove aveva lasciato la scorsa stagione a St. Moritz e inizia sin dalle prime battute di questa nuova annata a dettare legge nello slalom. Nella prima manche della prova di Levi, la giovane americana scava un solco importante tra lei e le prime due inseguitrici. La Shiffrin chiude la sua prova in 56”09, rifilando settantadue centesimi a Frida Hansdotter.
La svedese, in pista giusto prima della Shiffrin, è la campionessa in carica della specialità, ma se un infortunio non fermerà nuovamente l'americana, sarà probabilmente costretta ad abidcare. Dietro alla Hansdotter c'è l'altra antagonista stagionale di Mikaela, Wendy Holdener, che termina la manche in terza posizione con lo stesso distacco della Hansdotter. L'ultima atleta che con una seconda manche perfetta potrebbe ambire a scalzare la Shiffrin dalla prima posizione è Petra Vhlova, che accusa 0"89 di ritardo ed archivia il suo slalom in quarta posizione.
Per l'Italia restano in gara solo Maneula Moelgg e Irene Curtoni, mentre Chiara Costazza esce dopo un'inforcata nella parte finale del muro. Per la veterana italiana il distacco è di 1"96, ma le speranze di rimonta restano buone, perchè la quinta classificata accusa un ritardo di 1"14. Lo stesso discorso lo si può fare per Irene Curtoni che chiude la sua prova in diciottesima posizione, con un distacco di poco superiore ai due secondi. Le speranze di podio per le due atlete italiane sono poche, ma certamente la top ten è un obbiettivo alla portata e sarebbe un peccato non coglierlo, sarebbe un ottimo viatico per la stagione azzurra che in slalom, quest'anno, sembra aver poco da dire, anche a causa della mancanza di giovani talenti pronti ad esplodere.
L'appuntamento per la seconda manche è alle 13 con diretta su Eurosport.