Alexis Pinturault inizia da dove aveva lasciato. Il francese, protagonista l'anno scorso di un finale di stagione esaltante, precede tutti nella prima manche del gigante di Soelden.
Sul Rettenbach va in scena il duello che tutti si aspettavano, quello tra il cinque volte vincitore della Coppa del Mondo, Marcel Hirscher, e Pinturault. L'atleta transalpino è considerato all'interno del team austriaco come il primo rivale di Hirscher per la conquista della sfera di cristallo.
E nella prima manche di Soelden conferma di meritarsi il ruolo di principale antagonista. Pinturault precede, infatti, lo stesso Hirscher di soli 17 centesimi, grazie soprattutto ad una grandissima interpretazione del piano finale.
Su una pista meno ghiacciata degli altri anni e con una tracciatura piuttosto lineare, ne viene fuori una manche equilibrata, con i primi sei atleti racchiusi in 74 centesimi.
Buona la prestazione di Hirscher, nonostante alla vigilia avesse dichiarato di puntare ad entrare nei primi quindici (!). Ottima la sua sciata sul muro centrale, dove fa valere tutta la sua esplosività e agilità.
Alle spalle dei due mostri sacri, non ci sono Kristoffersen e Ligety, entrambi non al massimo della condizione, con il norvegese colpito negli ultimi giorni da un'influenza e costretto ad accontentarsi di un nono posto a più di un secondo dal leader. Più indietro Ted Ligety, tredicesimo e alla ricerca della gamba buona dopo l'infortunio al ginocchio patito l'anno scorso.
Al terzo posto troviamo, invece, il giovane svizzero Justin Murisier, partito con il numero 12 e bravo a perdere soli 20 centesimi. Sorprende anche Andre Myhrer, quarto a 51 centesimi; molto bene la squadra tedesca, che piazza Luitz e Neureuther rispettivamente al quinto e al sesto posto.
Decisamente opaca, invece, la prova degli azzurri, apparsi sempre in ritardo di linea ed incapaci di dare continuità alla loro azione. Il migliore è Luca De Aliprandini, 21° con un secondo e ottanta centesimi di ritardo, più indietro Eisath 23° e Moelgg 26°.
La seconda manche andrà in scena alle 13:00.