Ricominciare da zero per cancellare le delusioni patite la scorsa stagione, in Italia e in Europa. Questo è l'obiettivo dell'Igor Gorgonzola Novara per il 2016/2017. La società piemontese vuole tornare ad essere protagonista in positivo nel panorama del volley femminile italiano.
Novara riparte dalla conferma in panchina di Marco Fenoglio. Il tecnico cuneese ha già vinto in passato: scudetto, Coppa Italia e Champions League con Bergamo per quanto riguarda le formazioni di casa nostra. A questo si aggiungono i successi da allenatore in seconda con il Friedrichshafen. La speranza è che Fenoglio possa far meglio dell'anno scorso, quando è subentrato a stagione in corso, trovando una squadra ed un ambiente allo sbando. In cabina di regia, salutata Noemi Signorile, Novara ripartirà dall'olandese, classe 1990, reduce dal quarto posto alle Olimpiadi, Laura Dijkema, alla sua prima esperienza nel nostro campionato. Cercherà di carpirne i segreti, come già fatto con Lloyd a Casalmaggiore, la 20enne Carlotta Cambi. A completare la diagonale titolare ci sarà il gradito ritorno da Bergamo di Katarina Barun. L'opposta croata cercherà di non far rimpiangere Samanta Fabris, che è approdata a Casalmaggiore. La sua alternativa sarà l'olandese Judith Pietersen, classe 1989, proveniente da Scandicci, che può giocare pure da schiacciatrice all'occorrenza. Al centro Martina Guiggi è passata alla Foppapedretti Bergamo, mentre invece sono rimaste Cristina Chirichella e Sara Bonifacio. La napoletana sarà sicuramente vogliosa di riscatto perchè oltre alle delusioni con il club, ci sono state pure quelle in nazionale. Scalpiterà dalla panchina per ritagliarsi spazio a scapito delle stessa Chirichella o di Bonifacio, la bresciana classe 1993 Sara Alberti, proveniente da Scandicci. Nel ruolo di schiacciatrice è arrivata da Casalmaggiore l'eterna Francesca Piccinini, capace di dare qualità all'attacco ma anche in ricezione. In banda opererà pure l'olandese, quarta alle Olimpiadi, proveniente da Bergamo, Celeste Plak, classe 1995, che potrà crescere ancora molto nel rendimento offensivo, comunque già di buon livello. In posto 4 le alternative saranno: l'esperienza, la pericolosità del servizio e dell'attacco, la tenuta in ricezione e difesa di Melissà Donà, l'entusiasmo della gioventù di Sofia D'Odorico, classe 1997, proveniente dalla grande fucina di talenti del Club Italia. Nel ruolo di libero le qualità della confermata Stefania Sansonna non si discutono, la squadra però dovrà cercare di aiutarla non ripetendo gli errori del passato. La sua alternativa sarà la giovane del 1998, proveniente dalla formazione di serie B1, Giorgia Zannoni.
Novara presenta una squadra che punterà a recitare un ruolo da protagonista in campionato e in Coppa Italia (unico trofeo presente in bacheca). La concorrenza sarà molto numerosa e agguerrita. Se non si smarrirà nei momenti decisivi della stagione, imparando a non ripetere gli errori del passato, questa società potrà fare grandi cose.