Alia Atkinson e Vladimir Morozov, personaggi diversi, in copertina dopo la prima giornata di Coppa del mondo in vasca corta a Chartres. La giamaicana - delusa a Rio - colora la vasca francese con una gara perfetta e si affianca, per la seconda volta, a Ruta Meilutyte. 1'02"36, medesimo crono della campionessa lituana, limite mondiale eguagliato. La Atkinson precede nettamente Meili ed Efimova. Il russo, invece, nella bufera per la presenza del suo nome nel rapporto Wada di McLaren, si prende una piccola rivincita sportiva e cancella dal libro dei record Deibler. 100 misti in 50"60, 6 centesimi meglio del califfo teutonico (per Morozov affermazione anche nei 100 stile, 45"57).
Sugli scudi, con Atkinson e Morozov, Hosszu, Le Clos e Van der Burgh. L'ungherese si esibisce nella consueta rassegna di gare, un tour de force che frutta tre successi. Katinka primeggia nei 200 stile libero - 1'53"34 - nei 100 farfalla - 56"09, davanti alla danese Ottesen - e nei predilitti misti - 200 in 2'06"64, ad anticipare la citata Atkinson. La sua giornata si arricchisce anche di un secondo posto negli 800, ad un'incollatura dalla tedesca Hentke, di un terzo nei 50 dorso, dietro Seebohm e Zevina, e di un secondo nei 200 dorso, alle spalle dell'ucraina.
Van der Burgh, in assenza di Peaty, si prende la ribalta della rana. L'esperto sudafricano spazia dai 50 ai 200. Nelle due vasche, primo al tocco in 25"98, nei 200 2'05"12, in entrambi i casi secondo è il russo Prigoda.
Le Clos si aggiudica 50 e 200 farfalla. Bel duello nei 50 con Govorov e Stravius - 22"17 per il sudafricano - nella prova più lunga scontro con il tedesco Heintz e sigillo in 1'51"25. Heintz si riscatta poi nei 400 misti (4'03"52).
Da segnalare, nei 100 dorso, l'ennesima battuta d'arresto di Larkin. L'australiano cede, per tre centesimi, al connazionale Hurley (50"51 - 50"54).