Oltre ad Italia Serbia, di cui trovate la cronaca qui, si è completata la prima giornata della fase a gironi del torneo olimpico di volley femminile con le altre 5 partite in programma. Vediamo in dettaglio che cosa ci hanno riservato.

Iniziamo dal gruppo A. Qui c'è stata la prima grande sorpresa della giornata al Maracanazinho di Rio de Janeiro. Infatti nella riedizione della finale per il bronzo di Londra 2012, la Corea del Sud ha prevalso sul grande favorito della vigilia, il Giappone per 1-3 (25-19, 15-25, 17-25, 21-25). E' stata determinante per il successo della sua nazionale Kim Yeon-Koung con 30 punti e il 58% in attacco. Per la Corea del Sud hanno offerto il loro contributo pure: la centrale Yang Hyo-Jin (21 punti, tra cui 4 muri e 4 ace), la schiacciatrice Lee Jae-Yeong (53% in attacco), il cui ingresso nel secondo set ha contribuito a spostare l'inerzia della partita. Il Giappone ha scricchiolato in ricezione e le basse percentuali offensive di Kimura (23%) e Ishii (15%), sono il più fulgido esempio delle difficoltà nipponiche. Il Brasile ha battuto nettamente il Camerun per 3-0 (25-14, 25-21, 25-13). Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che la squadra di Zè Roberto ha fatto solamente il compitino in una partita sulla carta scontata. Statene certi che chi vorrà conquistare il titolo olimpico dovrà fare sicuramente i conti con questo Brasile. La migliore è stata Fernanda Fè Garay con il 55% in attacco. Quest'ultima è ancora senza contratto per la prossima stagione; continuando a giocare così non resterà di certo senza squadra. Nella partita più breve dell'intera giornata, la Russia in soli 72 minuti ha superato l'Argentina per 3-0 (25-13, 25-10, 25-16). Ecco quali sono state le top scorer per la formazione di Marichev: Obmochaeva-Goncharova con 14 punti, 12 Kosheleva e 8 punti al servizio della regista Kosianenko.

Passiamo ora al gruppo B, quello di Italia e Serbia. L'unico del nostro paese che nella giornata di ieri ha potuto sorridere, è stato il tecnico Giovanni Guidetti. Infatti la sua Olanda ha regalato la seconda grande sorpresa, prevalendo al tie-break sulla Cina di Jenny Lang Ping, vice campione del mondo, (23-25, 25-21, 25-18, 22-25, 13-15). Il primo set è stato deciso a favore delle orange, da 3 punti consecutivi della loro opposta Lonneke Sloetjes, dopo che la Cina era stata capace di rimontare da 10-13 a 19-18. Le asiatiche hanno reagito rabbiosamente, portandosi a +10 sul 19-9, nel secondo parziale. Ciò non ha impedito ad un'Olanda mai doma di annullare loro ben 7 set point, prima che la Cina impattasse. Nel terzo set Jenny Lang Ping ha cambiato la cabina di regia, inserendo Wei per Xia Ding. Le asiatiche si sono aggiudicate pure il terzo set, il meno combattuto dell'intero incontro. Il quarto parziale ha visto la Cina portarsi sul 16-14. Ci hanno pensato Robin De Kruijf e Celeste Plak, la prima con la battuta e il muro, la seconda sempre con il servizio e i suoi attacchi a cambiarne l'inerzia, spostandolo in mano olandese per il 22-25, che ha significato tie-break. E' partita meglio la Cina che si è portata sul 10-7. Poi però le orange hanno serrato i ranghi a muro con Belien e Plak, impattando le asiatiche a quota 11. Ci ha pensato Lonneke Sloetjes con i suoi attacchi a chiudere il set e la partita, permettendo all'Olanda di aggiudicarsi i suoi primi 2 punti. La stessa Sloetjes è stata la top scorer con 26 punti e il 56% in attacco. Per la Cina solo Zhu Ting offensivamente ha viaggiato sul 50%, male Zhang Changning con il 13%. Gli Usa hanno superato invece nettamente Portorico per 3-0 (25-17, 25-22, 25-17). Le campionesse del mondo hanno faticato di più solamente nel secondo parziale, ma sarebbe cercare il pelo nell'uovo, biasimare la formazione di Karch Kiraly per questo. La notizia positiva per le nordamericane è stata la ritrovata efficienza offensiva di Kelly Murphy, top scorer della partita, dopo le difficoltà della final six dello scorso World Grand Prix.

Ecco il programma della seconda giornata:

Gruppo A

Brasile-Argentina

Giappone-Camerun

Russia-Corea del Sud

Gruppo B

Cina-Italia

Serbia-Portorico

Stati Uniti-Olanda