I Giochi della XXIX Olimpiade vennero ospitati a Pechino, in Cina. L’immensa opera di costruzione di tutte le infrastrutture necessarie per lo svolgersi della manifestazione, così come la sfarzosità della cerimonia di apertura e chiusura dei Giochi furono però controverse e oggetto di polemica. I più, infatti, additarono la Cina di aver voluto mostrare solo la sua faccia migliore, cercando così di coprire la disastrosa situazione politica e sociale di quegli anni. Pechino 2008, inoltre, divenne un’edizione particolare per il fatto che non tutte le gare vennero ospitate dalla metropoli cinese, ma spostate in altre città: non accadeva dal 1956 che i Giochi Olimpici venissero ospitati da più Comitati Olimpici.
In ambito maschile, l’Italia venne inserita nel girone A insieme a Bulgaria, Venezuela, Cina, Stati Uniti e Giappone. Nella pool B erano presenti Brasile, Egitto, Germania, Serbia, Polonia e Russia. Gli azzurri terminarono il girone di qualificazione al secondo posto dietro gli statunitensi. Al primo turno a eliminazione diretta, l’Italia dovette faticare non poco contro la Polonia, ma riuscì a conquistare la semifinale dopo un sofferto tie break. In semifinale si scontrarono Stati Uniti e Russia (3-2 per gli atleti a stelle e strisce) e Italia contro Brasile in un remake della finalissima della precedente edizione. Purtroppo anche il risultato fu il medesimo: i verdeoro vinsero per 3-1 lasciando agli italiani solo la finalina. La lotta per il terzo posto fu una disfatta per i nostri colori: la Russia vinse 3-0 e salì così sul gradino più basso del podio. In finale, invece, gli Stati Uniti riuscirono a compiere l’impresa: il Brasile venne infatti sconfitto per 3-1.
Nel torneo femminile l’Italia, alla sua terza partecipazione consecutiva, si scontrò nella prima fase contro Algeria, Serbia, Russia, Brasile e Kazakistan. Dall’altra parte, invece, vennero inserite Cina, Venezuela, Stati Uniti, Polonia, Cuba e Giappone. Sulle azzurre, nel loro periodo d’oro in cui dominarono su tutto il mondo, erano riposte le speranze di un’intera nazione. Complici il difficile caso di Agüero (tornata in patria al capezzale della madre) e lo stop subito da Antonella Del Core per dei fantomatici problemi al cuore, la spedizione delle italiane non entusiasmò. Chiuso il girone al secondo posto, le azzurre incontrarono ai quarti gli spietati Stati Uniti che vinsero con merito al tie break vietandoci, di nuovo, l’accesso alla semifinale. Alla fine la Cina conquistò il bronzo ai danni di Cuba, mentre il Brasile vinse per 3-1 proprio contro gli Stati Uniti.
Nel beach volley schierammo solo la coppia maschile formata da Lione e Amore. Anche in questo caso la lotta per le medaglie si dimostrò proibitiva.