L'Italia di volley maschile aveva bisogno di un successo, per continuare a credere nella qualificazione alla Final Six di World League e lo ha ottenuto. Gli azzurri hanno inaugurato nel migliore dei modi il loro terzo weekend, valido per la fase a gironi della manifestazione, superando a Teheran per 3-1 l'ostica Argentina di Julio Velasco. Gianlorenzo Blengini ha avuto ragione nello schierare assieme in campo: Vettori, Juantorena e Zaytsev. I primi 2 hanno realizzato 19 punti a testa, lo Zar 10.
L'Italia ha schierato il seguente starting six: Simone Giannelli in palleggio, il già citato Luca Vettori opposto, centrali Simone Buti ed Emanuele Birarelli, martelli i già nominati Juantorena e Zaytsev, libero Massimo Colaci. I sudamericani hanno risposto con: Luciano De Cecco in palleggio, Bruno Lima opposto, centrali Sebastian Solè e Pablo Crer, posti 4 Cristian Poglajen e Nicolas Bruno, libero Alexis Gonzales. Nel primo set l'Italia è stata sempre avanti nel punteggio, arrivando al primo tempo tecnico sul punteggio di 8-7 e di 16-13 nel secondo. Tuttavia i sudamericani si sono arresi solamente agli sgoccioli del parziale, quando gli azzurri hanno piazzato l'allungo decisivo. Nel secondo set a parte un breve periodo di difficoltà, l'Italia non ha mai perso il controllo della situazione, trascinata dai suoi attaccanti, serviti bene da Giannelli. Si sono rivelati vani i tentativi di Velasco, volti a cambiare l'inerzia del parziale, attraverso delle sostituzioni. Il 25-20 ha permesso agli azzurri di portarsi sul 2-0. Nel terzo parziale c'è stato un calo di rendimento dell'Italia, con l'Argentina che ne ha approfittato, portandosi sul 10-16. Blengini a quel punto ha mandato in campo lo schiacciatore Filippo Lanza e il regista Sottile al posto di Giannelli. Ciò è stato fatto per cercare di scuotere gli azzurri, capaci di rimontare fino al 16-18. L'Italia è stata in corsa fino al 21-23, poi l'albiceleste ha prevalso sul 22-25, coltivando la speranza di provare ad allungare la partita almeno fino al tie-break. L'ipotesi è sembrata prendere corpo, quando nel quarto set sul 6-8, Zaytsev ha ricevuto un cartellino rosso. Per fortuna dell'Italia, il turno di battuta di Simone Giannelli ha permesso alla formazione di Blengini di allungare sul 14-10. L'Argentina ha avuto un ultimo sussulto d'orgoglio, portandosi ad 1 solo punto dagli azzurri, sul 21-20. Poi però è arrivato il definitivo morso del cobra, che ha consentito all'Italia di vincere il set per 25-22, aggiudicandosi pure l'intero incontro e i 3 punti.
La condizione dell'Italia non può ancora essere quella migliore, visto che l'obiettivo è di arrivare in forma alle Olimpiadi di Rio de Janeiro il prosssimo agosto. Serviva battere l'Argentina per poter tenere viva la speranza di qualificazione alla Final Six, dove si sono già qualificate Serbia e Brasile, oltre ai campioni del mondo della Polonia (paese ospitante). Il successo è arrivato, superando da squadra di rango i momenti difficili del terzo set e dell'inizio del quarto. Oggi alle 18.30 l'Italia sfiderà i padroni di casa dell'Iran e domani chiuderà il weekend contro la Serbia.