Si è da poco concluso anche il secondo week-end del World Grand Prix 2016. Come nel primo fine settimana, anche in questa occasione non sono mancati scontri interessanti tra le prime nazionali del mondo. I Paesi coinvolti nell’organizzazione sono stati Cina, Stati Uniti d’America e Italia, con il Bel Paese vittima di una figuraccia internazionale causata dal black out che ha colpito Bari, constringendo gli addetti ai lavori a rimandare la partita tra le azzurre e la Thailandia.
Tutto liscio invece a Macau, dove Cina, Belgio, Brasile e Serbia si sono date battaglia. Insieme a quella italiana, questa è risultata essere la pool più equilibrata del week-end: su sei partite giocate, infatti, ben tre sono terminate al tie-break. La Cina chiude ancora una volta la pool con zero sconfitte, costretta al quinto set solo da una rinnovata Serbia, protagonista di tre autentiche maratone. Deludenti invece le apparizioni del Brasile, che porta a casa una sola vittoria con il Belgio, capace comunque di strappare un set alle campionesse verdeoro.
L’equilibrio regna anche a Bari dove, nonostante una Russia già in formato olimpico, si giocano sei partite interessanti e godibili. Protagoniste della pool italiana oltre alla Russia sono le azzurre insieme a Olanda e Thailandia. Negli scontri tra europee l’Italia non riesce mai a strappare una vittoria (1-3 contro l’Olanda e 2-3 contro la Russia), uscendo poi sconfitta al quinto set anche contro le thailandesi. Nell’altro big match della pool - quello tra Russia e Olanda - si impongono senza troppi pensieri le altissime russe che così chiudono il week-end con zero sconfitte e un solo tie-break giocato.
A Long Beach, infine, il girone è abbordabile per le padrone di casa degli Stati Uniti che ospitano Germania, Turchia e Giappone. Le statunitensi vincono tutte e tre le partite giocate concedendo un solo set alle tedesche nel match di esordio. Al secondo posto arriva la Turchia, mentre la Germania chiude ancora una volta con zero vittorie.
LA CLASSIFICA - Cina 17, Russia 16, Stati Uniti 15, Brasile 13, Olanda 12, Turchia 9, Giappone 8, Italia 7, Serbia 5, Thailandia 5, Belgio 1, Germania 0