Finalmente si gioca al PalaFlorio di Bari, dopo il black out di venerdì sera, e il Grand Prix ha potuto riprendere il suo regolare corso. Si è giocata Italia-Olanda, e, ancora una volta, sono state le olandesi di Guidetti a prevalere 3-1. Stavolta però, pur in presenza di una sconfitta, vi è la sensazione di aver fatto un passo avanti; nelle precedenti occasioni infatti, le partite con l'Olanda erano state senza storia, con dei 3-0 netti e senz'appello. Stavolta invece le Azzurre se la sono giocata alla pari, approcciando meglio alla partita e giocandosela punto a punto, tanto da vincere il primo set. Si è rivista un'ottima Diouf, e la regia di Orro, insieme al servizio suo e di Del Core, è stata ottima; nonostante qualche passaggio a vuoto in ricezione, anche nel secondo set l'Italia ha giocato bene perdendolo di un niente; il turning point del match è stato l'infortunio di Orro alla caviglia nel terzo set, proprio nel momento in cui l'Italia era tornata a soffrire in ricezione: non le condizioni migliori per entrare per una palleggiatrice. Questo contraccolpo l'Italia se lo è portato anche nel quarto set, l'unico nel quale le Azzurre non sono quasi mai state in partita. L'Olanda ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra costruita, affinata e naturalmente di grande talento; l'Italia ancora non è a questo livello, è ancora in costruzione ed in fase di amalgama, ma ci sta arrivando: in chiave olimpica, visto che l'Olanda sarà nostro avversario nel girone, un deciso passo avanti che lascia ben sperare: le Azzurre possono giocarsela alla pari e mettere in difficoltà le olandesi.
Bonitta ha schierato la diagonale Orro/Diouf, Del Core e Sylla in banda, Guiggi e Chirichella centrali, De Gennaro libero. Guidetti ha schierato la diagonale Dijkema/ Sloetjes, Grotheus e Buijs in banda, De Kruijf e Belien centrali e Schoot libero.
Il primo set vede l'Olanda partire meglio, con Sloetjes subito in grande spolvero in attacco; l'Italia soffre un po in ricezione ma Diouf e Sylla trovano buone soluzioni in attacco per il 5-3 Olanda; Del Core porta l'Italia a meno uno dopo un lungo scambio e poi ci dà la parità a 7 con una diagonale impossibile. Un paio di errori al servizio portano l'Olanda avanti di un punto, poi Diouf ci regala ancora la parità ed inizia lo show di Del Core al servizio che oltre a un ace, mette in difficoltà la ricezione olandese e mette in ritmo anche gli attacchi di Diouf per il 12-8 Italia. Sylla e Chirichella murano forte e l'Olanda va sotto 14-9; l?italia commette qualche errore al servizio ed in ricezione e l'Olanda si riavvicina, poi Diouf sale ancora in cattedra per il 16-12 e Del Core attacca dopo una grande difesa di De Gennaro per il 17-12; Guidetti chiama time out ma l'Olanda continua a sbagliare e a nulla valgono gli attacchi estemporanei di Sloetjes e Plak: l'Italia vola sul 20-13. Plak prova comunque a reagire e l'Olanda sembra migliorare il suo gioco, ma nel finale di set è ancora Diouf a salire in cattedra con una pipe e un mani- out per il 22-16; il servizio di Plak fa male e l'Olanda si riavvicina di nuovo sul 22-19, ma un murone di Diouf ed un ace della neo entrata Spirito danno il primo set all'Italia sul 25-19. Ottime le Azzurre di Bonitta con Diouf che attacca con il 50% e con una grande intensità in difesa che si è concretizzata nei contrattacchi di Del Core e Sylla.
Il secondo set parte in maniera equilibrata con le squadre punto a punto, poi l'Olanda ha una fiammata con due fast di De Kruijf che porta le sue compagne in vantaggio 8-4 al primo time out tecnico; in uscita dal time out Del Core riporta ameno due l'Italia, poi arriva il turno al servizio di Orro che manda in crisi la ricezione olandese e porta avanti l'Italia fino all'11-9; l'Italia mette pressione anche a muro e l'attacco olandese è costretto a forzare e a sbagliare con Buijs per il 12-9 Italia. Torna la Plak nell'Olanda e l'Italia riesce a mantenere questi 3 punti di vantaggio fino al 16-13 del secondo time out tecnico; Del Core e Diouf continuano ad attaccare bene, sebbene Plak riporti l'Olanda a meno uno sul 18-17; con Del Core e Diouf l'Italia vola ancora avanti sul 21-18, l'Olanda si affida a Plak che accorcia ancora, poi un paio di errori al servizio e Belien recupera la parità a 22; Diouf sbaglia un attacco e l'Olanda torna avanti, Guiggi prova a tenere incollate le Azzurre, ma un errore al servizio di Diouf consegna il set all'Olanda sul 25-23. Più di qualche rimpianto per le Azzurre, che dopo aver ben giocato anche questo parziale , non hanno avuto il cinismo per chiuderlo a proprio favore.
Nel terzo set parte bene l'Italia con Diouf e Sylla, ma l'inizio set è equilibrato e giocato punto a punto; Diouf attacca bene, ma le risponde subito Sloetjes, bene anche anche Del Core alla quale risponde De Kruijf, ma si va di cambio palla in cambio palla, con Plak e Grotheus sugli scudi per l'Olanda e Diouf e Sylla per l'Italia, fino al 9 pari. A questo punto l'Italia inizia a soffrire in ricezione e l'Olanda costruisce il break sul 12-9 che costringe Bonitta a chiamare time out; l'Italia reagisce con Sylla che con un ace ci riporta ameno uno sul 12-11, poi un murone di Del Core dà la parità alle Azzurre a 13; Del Core è scatenata perchè firma altri due punti, ben imbeccata da Orro, che fanno volare l'Italia sul 15-13. Un errore in attacco ,un ace olandese e due punti di Pietersen e Grotheus riportano avanti l'Olanda sul 17-15; a questo punto Orro subisce una distorsione alla caviglia ed è costretta ad abbandonare il campo sostituita da Malinov; le Azzurre non riescono a ricompattarsi e l'Olanda ne approfitta con Plak scatenata al servizio che mette in crisi la ricezione azzurra e fa volare l'Olanda sul 22-15. Diouf sbaglia un attacco ed è 24-15 Olanda, poi la stessa Diouf e Del Core provano a scuotere l'Italia ma Malinov sbaglia il servizio ed è 25-18 Olanda.
Nel quarto set l'Italia prova a reagire trascinata da Malinov e Diouf per il 4-3 e provando a togliere sicurezza a Plak, vera mattatrice del terzo set; Skoetjes e Plak però riescono a costruire ancor aun break sul 7-5 Olanda, poi le Azzurre attraversano un altro momento di difficoltà con il servizio di Plak che fa volare le ragazze di Guidetti sul 10-5; le Azzurre non riescono a scuotersi e l'Olanda vola sul 14-7; entra Ortolani per Sylla e Del Core prova a trascinare le Azzurre con tre punti di fila riportandole a meno due punti sul 16-14 Olanda. Danesi porta l'Italia a meno uno, poi un errore al servizio di Malinov e un'invasione azzurra a rete, più una murata subita da Diouf porta l'Olanda sul 21-16; Ortolani, Diouf e Chirichella provano a non mollare portando le Azzurre a meno due, ma prima Dijkema di seconda poi Sloetjes chiudono set e match sul 25-22. Olanda che si conferma bestia nera dell'Italia, ma stavolta ha dovuto faticare parecchio, e solo l'infortunio di Orro e qualche errore di gioventù ha impedito all'Italia di ottenere un risultato migliore: ma ora c'è la consapevolezza di poter avere i valori per giocarsela alla pari, magari prendendoci una bella rivincita quando conterà di più, vale a dire nel girone olimpico di Rio 2016.