Il Setterosa capitola per la seconda volta a Shanghai. Dopo il K.O d'esordio con la Cina, arriva lo stop con l'Australia nel corso della terza giornata. Si complica il cammino nella Final Eight di World League, con le azzurre attese ora da un quarto di finale complicato. 13-7 il finale in favore della squadra di McFadden.
L'Australia piazza la prima zampata in avvio. Knox - Webster (in superiorità) - Lincoln Smith, 3-0 pesante, con il Setterosa che trova la prima rete con Bianconi solo a 9 secondi dal primo intervallo. Il divario si dilata in avvio di secondo, l'Italia sbatte sulla consistenza australiana e in fase difensiva non riesce ad opporsi con costrutto alla manovra delle avversarie di giornata. Gofers e Zagame allargano la forbice, solo nella seconda metà di parziale arriva una reazione azzurra. A segno Di Mario, nel momento più difficile, e Tabani. Dopo 16 minuti di gioco, 6-3 Australia.
Conti prova ad accendere l'Italia, ma la condizione non ottimale impedisce alle azzurre di produrre la consueta pallanuoto. Il terzo tempo premia ancora per un'incollatura l'Australia. Tabani - tre reti al termine - risponde a Bishop e Mcghie, mentre si risveglia, sul finire, anche Garibotti.
La nostra Nazionale entra in acqua, per gli ultimi 8 minuti, con quattro gol da recuperare. Tabani suona la carica, ma la risposta di Bishop spegne l'ardore azzurro. Emmolo mette a segno l'ultimo gol, poi per 6 minuti il Setterosa non trova più la via della rete, palesando nuovamente qualche difficoltà nelle fasi finali. Il passivo si fa pesante, con il match in archivio vanno a referto Arancini, Gofers e Mcghie. L'Australia - imbattuta - è al momento superiore, l'Italia deve crescere. 13-7.