Il medagliere azzurro si arricchisce di altre due gemme. A Londra - campionato europeo - Simone Sabbioni chiude terzo nei 100 dorso. Gara modesta, a trionfare è Camille Lacourt - 53"79 - davanti al russo Tarasevich e al nostro Sabbioni (54"19), bronzo ex-aequo con il greco Christou. Un netto peggioramento, per molti, rispetto alle semifinali, evidente la tensione. Prevale, in un contesto di questo tipo, il nuotatore di maggior esperienza.
In chiusura, arriva poi l'argento nella 4x100 mista mista. L'Italia si affida a Sabbioni, Carraro, Codia e Pellegrini. Azzurri primi a dorso, poi la Carraro deve difendersi dal mirabolante Peaty, tocca quindi a Codia ricucire a delfino. La Pellegrini - di carattere - prova ad annullare il gap che la separa dalla Halsall, ma è argento. Terza l'Ungheria. 3'45"74 per l'Italia.
Nelle altre finali di giornata, oro Govorov nei 50 delfino al maschile. L'ucraino scende sotto i 23"00 - 22"92 - e batte nettamente Cseh e Proud, quarto Codia (23"46). Nella medesima prova, al femminile, trionfo della Sjoestroem. La scandinava sfreccia a 24"99, lontane Ottesen e Halsall. Fuori dal podio la Kromowidjojo.
Peaty firma il record dei campionati nei 100 rana. 58"36, esibizione di classe. Murdoch rimonta Titenis ed è argento, ai piedi del podio Toniato. L'azzurro eguaglia il personale - 1'00"42 - ma non riesce a compiere un ulteriore salto di qualità.
Katinka Hosszu rischia, ma si prende i 200 dorso. La magiara forza il passaggio, per 100 metri nuota su tempi sensazionali, ma dopo l'ultima virata si accorcia e apre al ritorno della Zevina. Vince, con qualche brivido. 2'07"01 Hosszu, 2'07"48 Zevina.
Semifinali - Le migliori controllano nei 100 stile al femminile. La Heemskerk si aggiudica la prima semifinale in 54"15, nella seconda è la Kromowidjojo a toccare davanti in 54"44. 11 centesimi meglio della Sjoestroem. In finale approda la nostra Di Pietro, 54"77, fuori invece la Ferraioli.
La lituana Meilutyte conferma la netta supremazia nei 100 rana. 1'06"16, margine ampio sulla concorrenza. Nel gruppo che insegue c'è la nostra Carraro, in corsa per una medaglia. Martina entra in finale con il terzo tempo, 1'07"53. Esce Arianna Castiglioni.
Vazaios mette sul piatto un significativo 1'58"47 nei 200 misti U, con Turrini che stampa il quinto crono, 2''00"57. Infine, nei 200 stile, par l'ora di Verschuren. L'eterno secondo nuota in 1'45"87. A contatto Stjepanovic, della partita anche Guy. D'Arrigo riesce a emergere nei metri conclusivi e con 1'47"56 continua la sua avventura (6° complessivo).