Mentre si sta ancora disputando il torneo di qualificazione olimpica, allo scopo di definire chi potrà staccare gli ultimi biglietti per i giochi di Rio de Janeiro, altre nazionali invece già guardano al prossimo World Grand Prix di pallavolo femminile. Questa manifestazione si disputerà dal 10 giugno al 10 luglio. Tra le nazionali che sono già qualificate per le Olimpiadi c'è quella Usa. Le nordamericane sono detentrici del World Grand Prix, dopo il trionfo casalingo dell'anno scorso a Omaha, nel Nebraska. Questa manifestazione l'hanno vinta 6 volte: 1995, 2001, 2010, 2011, 2012, 2015. Tra le 22 convocate il coach Karch Kiraly ha scelto molte giocatrici che gli appassionati italiani conoscono molto bene.
In cabina di regia sono state convocate: la scudettata con Conegliano Alisha Glass, Molly Kreklow, Carli Lloyd (vincitrice di Supercoppa italiana e Champions League con Casalmaggiore), Courtney Thompson. Nel ruolo di opposto si contenderanno una maglia da titolare: Nicole Fawcett, Karsta Lowe (quest'anno a Busto Arsizio), Kelly Murphy. Le centrali saranno: la scudettata con Conegliano Rachel Adams, Foluke Akinradewo, Alexis Crimes (ex Bergamo), il capitano Christa Dietzen, Lauren Gibbemeyer (vincitrice di Supercoppa italiana e Champions League con Casalmaggiore), Lauren Paolini. Tra le schiacciatrici Kiraly ha convocato: le scudettate con Conegliano Megan Easy Hodge e Kelsey Robinson, Kristin Hildebrand, la ex Novara Kimberly Hill, Jordan Larson e Krista Vansant. I liberi saranno: Kayla Banwarth, Natalie Hagglund e Cassidy Lichtman.
Ecco il calendario dell'Intercontinental Round per gli Usa.
10-12 giugno Pool A a Ningbo, Cina.
10 giugno Usa-Germania
11 giugno Usa-Thailandia
12 giugno Usa-Cina
17-19 giugno Pool E a Long Beach, Usa.
17 giugno Usa-Germania
18 giugno Usa-Giappone
19 giugno Usa-Turchia
24-26 giugno Pool H a Hong Kong
24 giugno Usa-Germania
25 giugno Usa-Olanda
26 giugno Usa-Cina
Le migliori 5 squadre classificate al termine dell'Intercontinental Round, sommando i punti ottenuti nei 3 weekend di gara, più la Thailandia paese ospitante, disputeranno la Final Six dal 6 al 10 luglio a Bangkok. Nessuna nazionale parte mai per perdere. L'impressione è che però quest'anno la priorità per gli Usa saranno le Olimpiadi e che Karch Kiraly mischierà le proprie carte. L'obiettivo sarà conquistare dopo il primo storico titolo iridato del 2014, pure quell'oro a cinque cerchi, solo sfiorato per ben 3 volte: nel 1984 a Los Angeles, nel 2008 a Pechino e nel 2012 a Londra. Negli ultimi 2 casi a sbarrare la strada agli Usa è stato proprio il Brasile, paese ospitante le Olimpiadi.