La cornice - meravigliosa - di Siracusa, in acqua il carattere azzurro. Il Settebello non può perdere, deve fermare la Croazia per confermare la supremazia nel girone, per chiudere il discorso Final Eight. Ne esce una partita intensa, ricca di prodezze ed errori, con gli azzurri che replicano due volte nel finale e agganciano la parità. Basta per conquistare un posto tra le migliori otto. I rigori, con Tempesti che sbarra la strada ai biancorossi, confermano poi la notte italiana. 9-9 al termine dei regolamentari, 14-12 dopo i tiri dai cinque metri.
46" e Di Fulvio accende i quasi tremila spettatori. Fiondata di Fondelli a ribaltare il lato, Di Fulvio controlla, finta, e scarica sul palo lungo. Vantaggio Italia. Sempre Di Fulvio, poco dopo, tramortisce nuovamente Bijac. Si alza all'improvviso e scuote un attacco con le polveri bagnate. Nel mezzo il rigore di Jokovic, per fallo grave di Fondelli su Loncar. Al rientro in acqua, il Settebello firma il +2. Movimenti perfetti, Di Fulvio imbecca C.Presciutti ed è 3-1. Qui ri-emerge la Croazia. Tempesti si oppone alla grande a un rigore, ma poi capitola davanti a Petkovic. Due gol, il secondo d'autore, con un lob calibrato. Loncar segna poi, in chiusura, il sorpasso, con il Settebello che spreca in ripartenza.
Dopo l'intervallo lungo, si continua sul filo dell'equilibrio. Nora sfrutta un'incertezza dell'estremo difensore croato, una carambola vincente - con tap-in di Aicardi - vale il controsorpasso azzurro. In superiorità, la Croazia ribalta nuovamente l'inerzia. Setka, pescato al centro, scaraventa una sventola verso la porta italiana. Legno e rete. 6-5.
Otto minuti al termine. Una visione di Presciutti consente a Bodegas di concludere senza problemi. Lo stesso Presciutti si mette poi in proprio per il 7-7. L'Italia continua a dilapadare in ripartenza, ma in un finale concitato, con alcune decisioni arbitrali evidentemente errate, Di Fulvio ha la giusta cattiveria per allontanare paura e interrogativi. 9-9, rigori. Tempesti neutralizza il quarto, un gigantesco Di Fulvio mette il punto conclusivo.