A Bari, è festa Setterosa. Le azzurre domano - con margine - l'Olanda e operano, proprio ai danni della squadra di Havenga, un sorpasso decisivo in ottica Final Eight. Primo posto nel girone a quota 13 e conseguente approdo alle fasi finali di World League, in programma a Shanghai tra il 7 e il 12 giugno. Non c'è in sostanza partita, perchè la Nazionale italiana guadagna vantaggio fin dall'avvio e dilaga nel terzo tempo, prima di "patire" l'attesa reazione olandese nei minuti conclusivi. Botte e guerra di posizione, ma la classe azzurra sopisce la furia arancione. 15-10.
Nel tempo iniziale, l'Italia trova con continuità la rete in superiorità. Sono ben tre le segnature con l'uomo in più. Frassinetti, Aiello e Emmolo puniscono Aarts, con Di Mario e Garibotti a completare il quadro a difesa schierata. L'Olanda regge grazie al doppio sigillo di Stomphorst, ma la differenza in acqua è palpabile. Van der Graaf prova ad accendere la fiamma della sfida in apertura di secondo parziale, ma la risposta del Setterosa è immediata. Emmolo e Frassinetti a fissare il +4, Radicchi in chiusura a confermare il vantaggio.
Con lo scorrere dei minuti, diventa partita fisica, l'Olanda, messa in scacco dalla rapidità di pensiero e d'azione dell'Italia, inizia a far valere il maggior peso, la maggior attitudine al contatto, ma il gruppo azzurro, intelligentemente, schiva la lotta di "fango" e continua a macinare gioco. Dopo il gol di Sevenich - 20 secondi nel terzo tempo - scarica italiana a chiudere il match. Un parziale di 5-0, aperto da Emmolo e chiuso da Queirolo. 13-5 Italia all'ultimo intervallo.
Qui inizia, come ovvio, un'oculata gestione, che consente all'Olanda di accorciare. Due volte Smit, Sevenich, è 13-8, ma la gara è in archivio da tempo. Bianconi e Tabani piazzano le ultime stoccate azzurre, la chiusura è poco dopo. Rogge aggiorna per l'ultima volta il tabellino, poi è tripudio tricolore. 15-10.