Veni, vidi, vici. Così la Dhl Modena ha espugnato il PalaTrento, superando i padroni di casa della Diatec, aggiudicandosi la serie di semifinale scudetto del campionato italiano di pallavolo maschile per 3-1. I canarini dunque sfideranno la Sir Safety Perugia nella finale scudetto. La palma di migliore in campo, per quanto fatto vedere, va all'opposto della Dhl Modena Luca Vettori. La squadra di Stoytchev ha fatto quello che poteva, ma quella di Lorenzetti le è stata superiore in tutti i fondamentali.
La Diatec ha provato a partire forte nel primo parziale. Purtroppo però ciò non è bastato ed alla distanza è venuta fuori la maggior compattezza e solidità della formazione ospite. Modena infatti ha saputo venir fuori meglio con il contrattacco dagli scambi lunghi, ha serrato i ranghi a muro, ha difeso. Quando non ha potuto palleggiare Bruno, ci ha pensato Ngapeth a servire Vettori oppure il centrale Elia Bossi. I padroni di casa sono riusciti a pareggiare i conti nel secondo parziale perchè hanno murato meglio e gli ospiti sono stati fallosi al servizio. Nel terzo e nel quarto parziale lo scoglio della Diatec non è riuscito ad arginare il mare ospite. Stoytchev ha provato a togliere Urnaut e ad inserire Filippo Lanza, che non era al meglio della condizione fisica. Ciò non è bastato per cambiare la musica. Alla Diatec sono mancati: i primi tempi, la capacità di lettura a muro e di difendere. Modena ha giocato sul velluto. La squadra di Lorenzetti non è stata il solo Vettori. Il regista degli emiliani Bruno Mossa De Rezende è apparso ispiratissimo, come un diapason è riuscito ad accordare gli strumenti musicali, rappresentati dalle sue bocche da fuoco. Con il centrale Lucas, il feeling è stato rafforzato da anni di militanza nella nazionale brasiliana. E' stato inoltre fondamentale ritrovare Petric. Poi Earvin Ngapeth è stato l'autentico factotum della squadra. Sul comportamento del francese fuori dal mondoflex si può discutere. In campo però ci sa fare e lo ha dimostrato anche stasera. Lo stesso Ngapeth tiene sempre gli avversari sotto pressione perchè non si sa mai quale giocata potrà inventare, mandandoli fuori giri. Il transalpino sa attaccare, murare, ricevere, difendere e pure palleggiare.
Non sappiamo come finirà la serie di finale scudetto tra la Dhl Modena e la Sir Safety Perugia, che sarà al meglio delle 5 partite. I canarini avranno il vantaggio del fattore campo e sulla carta sono favoriti. Occhio però alla voglia di stupire degli umbri, che non hanno nulla da perdere. Per la Diatec Trentino l'appuntamento con il tricolore è rimandato all'anno prossimo. La società del presidente Mosna chiude l'annata senza trofei all'attivo ma tra le migliori c'è sempre ed ha quantomeno provato a giocarsela.