Il Settebello riscatta - con effetto immediato - la sconfitta con la Spagna e ferma, d'autorità, l'imbattuta Olanda. Prestazione solida dei ragazzi di Campagna, specie nei due tempi d'avvio, quelli che creano il solco tra le due squadre in vasca. Spicca Figlioli, leader silenzioso di un gruppo pronto a ritagliarsi uno spazio importante non solo nel preolimpico di Trieste.
L'approccio alla gara è di elevata fattura. L'Italia morbida "apprezzata" con la Spagna è in archivio, di fronte alle furie iberiche c'è una nazionale di talento e carattere. Nora rotea il braccio e col mancino apre le danze, chiamata a cui risponde Figlioli. Il 2-0 è in superiorità numerica il 3-0 corona una buona difesa. L'Olanda si sveglia sul finire di tempo, con Van der Bersselaar che sblocca il tabellino.
I seguenti otto minuti registrano un elevato numero di segnature. La nazionale arancione alza il tono della partita e Winkelhorst e Lindhout (rigore) replicano all'iniziale assolo di Figlioli. Baraldi, dal centro, chiude una trama con l'uomo in più, ma ancora Lindhout avvicina la squadra diretta da Van Galen. Serve un'ulteriore scossa per sigillare la contesa. In due minuti il Settebello bussa tre volte, sempre a difesa schierata. Aicardi - Giorgetti - Figlioli (gol n.4 per lui), all'intervallo lungo è 8-4.
Al rientro in acqua, l'Italia mostra i muscoli. Nel terzo parziale si segna poco, ma la retroguardia di Campagna ostruisce ogni varco d'attacco all'Olanda. Presciutti firma il massimo vantaggio, Giorgetti cala il sipario.
Il finale serve per aggiornare il punteggio. Lindhout - Giorgetti (in superiorità), botta e risposta, prima di cinque minuti di silenzio, quelli che conducono al tripudio azzurro. Reazione d'orgoglio. Oggi c'è la Germania, per consolidare il ritorno del Settebello.