In un Pala De Andrè di Ravenna gremito di tifosi e appassionati sono iniziate le Finali di Coppa Italia. La prima semifinale in programma ha visto sfidarsi la Nordmeccanica Piacenza e la Metalleghe Sanitars Montichiari. Il risultato finale è stato 3-1 per Piacenza, che ha quindi rispettato il pronostico, ma ha dovuto soffrire molto grazie al carattere di Montichiari che non ha mai mollato un pallone ed è stata sempre in partita, anche se ha commesso alcuni errori gratuiti che non l'hanno aiutata nella rimonta. La Nordmeccanica ha messo in mostra tutte le sue qualità, anche se non in maniera continua nel corso nel match, con una tendenza a fermarsi sul più bello che ha permesso a Montichiari di rientrare in partita; emblematico il terzo set, dove non ha funzionato l'attacco e neanche la difesa, e dove sono stati commessi troppi errori. Errori sicuramente da non commettere nella Finale di domani. Decisivo per Piacenza l'ingresso di Laura Melandri, che con i suoi 6 muri e i suoi primi tempi sono stati un fattore importante nella vittoria di Piacenza.
Coach Gaspari schiera per la Nordmeccanica la diagonale Ognjenovic/Sorokaite, Meijners e Marcon in banda, Bauer e Belien centrali, Leonardi libero; coach Barbieri schiera per la Metalleghe la diagonale Dalia/Tomsia, Brinker e Barcellini in banda, Gioli e Sobolska centrali, Carocci libero.
Il primo set si apre con due pallonetti di seconda di Ognjenovic, e con il muro di Belien che risulta molto incisivo; Montichiari però non molla e pian piano entra in partita, rimontando dal 9-5 fino al 10-8; al primo time out tecnico è Piacenza a condurre 12-8, ma Montichiari ha in Barcellini, Tomsia e Sobolska delle ottime soluzioni in attacco che le consentono di rimanere attaccata al set. Sul 15-13 Piacenza, fa l'esordio nel volley femminile italiano il video check, richiesto da Barbieri e che effettivamente gli dà ragione. La Metalleghe è rientrata a meno uno, e con il carattere ha reagito a due buoni break di Piacenza, la quale sembra essersi fermata soprattutto sul piano della concentrazione; si lotta punto a punto ora ed il match è molto equilibrato; Bauer dà ancora un break di vantaggio a Piacenza sul 19-17, ma Brinker guida ancora la rimonta della Metalleghe, grazie ancora a un check che dà ragione alla compagine di coach Barbieri. Meijners regala tre set points a Piacenza sul 24-21, ma Tomsia e due volte Brinker li annullano ed anzi, Tomsia porta Montichiari sul 25-24. Meijners dà ancora un set point a Piacenza sul 26-25, ma Marcon sbaglia la battuta; dopo un altro botta e risposta tra Ognjenovic e Tomsia, è Meijners a dare l'ennesimo set point alla Nordmeccanica che Belien con un muro concretizza per il 29-27 finale. Bellissimo primo set.
Il secondo set inizia come era finito il primo, vale a dire con le due squadre punto a punto e che si sfidano a colpi di break e contro break; Marcon prova a dare il primo strappo a favore di Piacenza, ma Brinker e Tomsia ribaltano la situazione per il 9-8 Montichiari, che continua ad avere punti anche da Barcellini. Meijners e Belien riportano avanti Piacenza per il 12-10 del primo time out tecnico dove coach Gaspari mostra comunque la sua insoddisfazione per la difesa di Piacenza e per l'atteggiamento un po molle di alcuni scambi. La scossa di Gaspari ha effetto visto che la Nordmeccanica vola sul 16-11, ma ancora una volta pian piano Montichiari reagisce e si porta prima a meno due sul 17-15 grazie a Barcellini, poi a meno uno sul 19-18 grazie a un murone di Gioli su Meijners. Coach Gaspari fiuta il pericolo ed inserisce Bianchini per Sorokaite e soprattutto Melandri per una spenta Bauer, che si fa subito notare per un muro e un primo tempo che vale il 24-21 per Piacenza. Set point trasformato da un altro pallonetto di Ognjenovic dopo una grande battuta di Bianchini per il 25-21 finale.
Nel terzo set parte forte la Nordmeccanica con Melandri e Bianchini, ma Montichiari reagisce grazie alla neo entrata Lualdi che dà la scossa alla squadra; Barcellini e Tomsia spingono la Metalleghe prima sul 9-8 e poi sul 12-10 al time out tecnico; Piacenza si è bloccata, soprattutto in attacco e commette troppi errori al servizio, tuttavia riesce a reagire e a riportarsi avanti sul 14-13. E' un fuoco di paglia perchè Piacenza oltre a non avere grandi percentuali in attacco, in questo set non vede funzionare la correlazione muro-difesa, e ciò permette a Montichiari di volare sul 19-16. In questo finale di set entrambe le squadre commettono qualche errore al servizio e a rete che non dovrebbero commettere, ma Montichiari riesce comunque a resistere al ritorno di Piacenza guidata da Meijners in attacco e da Bianchini al servizio fino al 23-22 Montichiari. Gioli chiude il set 25-23 per la Metalleghe che è pienamente in partita.
Nel quarto set torna Sorokaite per Piacenza, ma l'inizio set è ancora equilibrato con le squadre punto a punto; è Melandri con il muro a dare il primo break a Piacenza per il 6-4, e poi in serie Sorokaite, Belien e Marcon fanno volare Piacenza sul 10-7. Brinker riporta Montichiari a meno uno sul 10-9 e un errore della Nordmeccanica in difesa regala l'11-10 a Montichiari, ma è Piacenza ad andare in vantaggio sul 12-10 al primo time out tecnico. Le squadre sono vicine ma Piacenza sembra avere un altro piglio in questo set e vuole chiudere subito la partita. L'uscita dal time out è devastante per la Metalleghe: prima Sorokaite sfodera un pallonetto in pipe di grandissima classe e sensibilità per il 13-11, poi inizia lo show di Melandri che con due muri e un primo tempo fa volare la Nordmeccanica sul 17-11; Montichiari prova a reagire, ma Piacenza ha ingranato la quinta e ancora Sorokaite e Melandri portano la Nordmeccanica sul 21-13; Bianchini realizza due aces di fila per il 24-14, poi la partita finisce come era iniziata, vale a dire con un pallonetto di seconda di Ognjenovic per il 25-15 finale. Quarto set nel quale Piacenza ha sfoderato tutte le sue qualità e il suo killer instinct; onore alla Metalleghe che ha giocato un ottimo match, mettendo in difficoltà Piacenza e cedendo nettamente solo dopo il time out tecnico del quarto set.
Per la Nordmeccanica Piacenza è dunque la quarta finale di Coppa Italia che giocherà con la vincente dell'altra semifinale tra Pomì Casallmaggiore e Foppapedretti Bergamo.