Calendario compresso per la Superlega Unipol Sai di A1: in vista del weekend di Coppa Italia del 6-7 Febbraio, oltre che nel consueto appuntamento domenicale, si è giocato anche un turno infrasettimanale. Modena si conferma in testa e continua a vincere, la Lube la segue ma perde un punto e Trento resta terza ma perde in casa dopo due anni con la CMC; Perugia e Verona confermano di essere due buone squadre ma le manca qualcosa quando affrontano una delle prime tre, con Verona che palesa anche qualche problema in più a causa dell'assenza prolungata di Starovic. Molfetta e Latina sono in piena corsa play off, mentre Milano dà segni di ripresa dopo la vittoria di giovedì nel derby con Monza; non così Piacenza che continua a mostrare lacune tecniche e caratteriali che la stanno affossando giornata dopo giornata.
Nella giornata di domenica Modena ha affrontato e battuto Monza con un 3-0 meno netto di quanto dica il risultato; infatti, in alcune fasi del match soprattutto all'inizio di ogni set Monza si è trovata davanti con merito mentre Modena palesava qualche problema di approccio e concentrazione per poi mettere in campo tutte le proprie individualità. La ricezione ha funzionato bene e Bruno e Vettori sono stati i più continui per i modenesi; Ngapeth è stato presente nei momenti decisivi di ogni set ed anche Nikic e Petric sono cresciuti molto. Per Monza buona prova di squadra ma con Renan a mezzo servizio era difficile ottenere di più anche se nel terzo set i brianzoli si sono trovati avanti anche 24-21,, salvo poi subire la rimonta di Modena che ha chiuso set e partita sul 28-26. Gli altri parziali: 25-22, 25-22 a favore di Modena.
Una delle sorprese di domenica è stata la buona prova della Tonazzo Padova che ha costretto la Lube Civitanova Marche al tie break vinto poi vinto dai marchigiani. Un primo ed un quarto set di grande valore per la Tonazzo, con Giannotti e Cook sugli scudi e un servizio che ha fatto malissimo alla Lube; servizio che invece non ha funzionato ai marchigiani, fallosi anche in attacco ed in difficoltà nel gioco. Blengini ha dovuto ricorrere a tutta la profondità della sua panchina per cambiare l'inerzi di una partita che si stava mettendo male; da sottolineare la reazione della Lube nel secondo e nel terzo set, dove è stato il neo acquisto Priddy a fare la differenza insieme a Juantorena, molto discontinuo a causa dei problemi fisici che lo tormentano. Dopo aver rimesso il match nei binari desiderati, la Lube ha dovuto subire il ritorno di Padova, guidata da Giannotti e da un servizio ottimo, e ha dovuto annullare due match point nel tie break prima di riuscire a portare a casa i due punti grazie ai muri di Podrascanin già messosi in evidenza nei set precedenti. Parziali: 20-25, 25-22, 25-14, 20-25, 17-15.
Vince Trento in trasferta contro una sempre più derelitta Piacenza: 3-0 netto per i trentini in poco più di un'ora di gioco. Dominio assoluto quello di Trento, tecnico e caratteriale come dimostra Djuric con qualche recupero miracoloso nonostante l'ampio vantaggio acquisito in poco tempo, e Giannelli che distribuisce il gioco a proprio piacimento, talvolta anche per sè stesso. Piacenza riesce a rimanere attaccata a Trento solo per metà secondo set grazie a ter Horst prima di crollare definitivamente davanti al proprio pubblico. Parziali: 14-25, 17-25, 15-25.
Al quarto posto si conferma Perugia, che è costretta però al tie break dalla CMC Romagna, capace di andare avanti due set e poi subire la rimonta degli umbri guidati da Atanasijevic. La CMC parte meglio, sfruttando forse un approccio non ottimale di Perugia, e mostrando un buon servizio con Mengozzi. Perugia troppo fallosa e discontinua nei suoi uomini migliori, fino a metà del terzo set quando entra Elia per Buti e dà la scossa ai suoi. Perugia riesce a vincere il terzo ed il quarto set, trovando anche un Atanasijevic in grande spolvero. La CMC prova a reagire con Torres, giocando punto a punto anche il tie break fino a un paio di errori che la condannano ad una onorevolissima sconfitta. Parziali: 27-29, 2225, 25-23, 25-17, 15-11.
La sorpresa di domenica è la vittoria in trasferta al tie break della Top Volley Latina ai danni della Calzedonia Verona. Veneti alla terza sconfitta consecutiva al quinto set e troppo discontinua nel suo gioco; l'assenza di Starovic si sente, anche se il suo sostituto Bellei non ha sfigurato. Latina si è affidata a Sottile e a Hirsch, assolutamente devastante. Buono il primo set di Latina, con Verona che va a fiammate e mostra solo in parte i suoi fondamentali, come il muro, incisivo per metà set, ma sufficiente per vincerlo. Nel secondo set Latina parte meglio e Hirsch aumenta ancora il suo livello di gioco, conducendo i pontini alla vittoria del parziale;nel terzo set sono il muro di Latina e Maruotti a firmare il parziale, ancora a favore dei pontini. Nel quarto è la Calzedonia ad avere una reazione con Lecat e Kovacevic che porta il match al quinto; nel tie break decisivi per Latina Hirsch e Maruotti, mentre Verona può recriminare per qualche errore in attacco di troppo. Parziali: 25-22, 22-25, 18-25, 25-19, 13-15.
Continua il suo ottimo momento Molfetta che batte 3-0 la Revivre Milano; risultato troppo severo forse per i lombardi, che hanno lottato in tutti e tre i set, ma la diagonale Hierrizuelo/Hernandez è stata semplicemente devastante ed incisiva in ogni momento decisivo di ogni set. Servizio e attacco hanno funzionato bene, con Hernandez da percentuali quasi irreali, e ben coadiuvato da Jaoao Rafael e Randazzo. Tanto impegno per Milano ma non sufficiente per battere questa Exprivia, ottima sesta e dunque in piena zona playoff. Parziali: 25-21, 25-20, 25-21.
Si è giocato poi nella giornata di mercoledì.
Modena prosegue nella sua striscia vincente battendo in trasferta una coriacea Top Volley Latina 3-1; partita bellissima ed avvincente e sempre equilibrata, più di quanto dica il risultato. Latina ritrova Pavlov ma perde il suo Mvp di domenica Hirsch; Modena è senza Piano. Primo set con Modena che prova a scappare, ma il muro di Latina e la regia di Sottile fanno la differenza e Latina si ritrova avanti, riuscendo anche chiudere il set a suo favore. Nel secondo set Modena inizia a giocare alla grande, Latina combatte con tanto cuore e orgoglio ma stavolta dopo un time out a metà set Modena prende il largo definitivamente. Nel terzo set è sempre Modena a partire forte con la regia di Bruno e Ngapeth e Vettori molto incisivi; per Latina è Pavlov a guidare la rimonta coadiuvato da un grande Sottile e dal muro; non basta perchè il servizio di Bruno è decisivo per firmare l'allungo definitivo di Modena.Anche il quarto set è giocato punto a punto, con Ngapeth e Vettori che trascinano Modena alla vittoria; per Latina tanti applausi per il carattere, la voglia e il gioco messi in mostra. Parziali: 25-23, 19-25, 23-25, 22-25.
Nel big match di giornata tra la Lube Civitanova Marche e la Sir Safety Perugia sono i marchigiani ad imporsi 3-1 e a rimanere nella scia di Modena. Ottimo primo set giocato da Perugia, con Elia molto bene al centro ed Atanasijevic a guidare l'attacco; nella Lube non funziona nè il servizio, nè l'attacco e Blengini pesca subito Priddy dalla panchina. Non Basta perchè Perugia vince il primo set, ed anche nel secondo mostra un gioco fluido e produttivo in tutti i suoi interpreti, allungando fino al 15-20; a questo punto entrano Parodi e Stankovic nella Lube e si sveglia anche Juantorena: recupero Lube e vittoria del set. Perugia riprende confusa e la Lube ne approfitta trovando in Juantorena e nei muri di Podrascanin la chiave per avere la meglio sugli umbri che pure provano una reazione, ma senza che questa produca risultati. Il quarto set è la copia del terzo e la Lube lo chiude in scioltezza. Parziali: 18-25, 26-24, 25-20, 25-18.
La sorpresa di giornata arriva da Trento, dove la Diatec perde in casa dopo due anni contro la CMC Romagna che riesce ad imporsi al tie break. Primo set equilibrato fino a metà poi è Trento a prendere il largo grazie alle giocate di Van de Voorde e a chiudere il set a proprio favore. Nel secondo set la Diatec è più fallosa, mentre nella CMC inizia ad ingranare Torres che scava un paio di break decisivi per la CMC per vincere il set. Nel terzo set Trento reagisce con Lanza e Djuric, stimolato dal confronto con il pari ruolo Torres, e si porta avanti; la CMC prova a rifarsi sotto ma è troppo fallosa ed imprecisa e Trento si aggiudica il set. Il quarto set è equilibrato fino a metà parziale quando Van Garderen piazza un break di 3 punti e il servizio di Trento si ferma, dando la possibilità a Torres di portare il match al quinto. Tie break combatuto, con Trento che si porta avanti e sembra poter chiudere con Djuric, ma i soliti Van Garderen e Torres rimontano e ai vantaggi danno la vittoria alla CMC per un risultato storico. Parziali: 25-18, 20-25, 25-19, 22-25, 14-16.
Ritorna alla vittoria Verona che batte in trasferta Piacenza 3-1; nemmeno i cambi di formazione di Giuliani riescono a rianimare gli emiliani, la cui stagione è ormai un vero calvario. Verona è sempre senza Starovic, ancora sostituito da Bellei. Primo set caratterizzato da tanti errori, che sembra prendere la via di Verona, ed invece i muri di Perrin consentono a Piacenza di recuperare e chiudere il set sul 25-23. Il secondo sembra la copia del primo, con Verona avanti e Piacenza che recupera, stavolta con Papi, ma Verona reagisce e Sander prende le misure all'attacco piacentino e consente a Verona di chiudere il set. Nel terzo Piacenza crolla letteralmente, e solo un rilassamento di Verona nel finale di set consente a Piacenza di tentare una rimonta tardiva che infatti non produce il risultato. La voglia di lottare di Piacenza si trasferisce anche nel quarto set fino a una chiamata contestata al video check; gli emiliani si sciolgono e Verona può chiudere set e match. Parziali: 25-23, 22-25, 19-25,19-25.
Vittoria al tie break per la Tonazzo Padova contro l'Exprivia Molfetta, che consente ai patavini di entrare nella zona play off. Match molto intenso ed equilibrato: parte forte Molfetta con Rafael, Padova non è efficace in attacco ma pian piano si riprende, favorita dai troppi errori di Molfetta che nella parte finale del set consegnano il parziale a Padova. L'Exprivia prova a reagire partendo meglio con Hernandez, la difesa di Padova non trova soluzioni efficaci, ma anche questa volta la Tonazzo riesce a venirne fuori ed a raggiungere la parità; è il servizio di Molfetta a fare la differenza e a consegnare il set ai pugliesi. Terzo set molto equilibrato, con Molfetta che prova a scappare e Padova che trova sempre la parità fino a quando non si scatenano Giannotti e Quiroga che danno il set a Padova. Nel quarto set c'è una grande reazione di Molfetta con Hernandez e Rafael che consentono a Molfetta di gestire il parziale eportare la partita al quinto set. Tie Break nel quale Molfetta prende il largo da subito e sembra poter chiudere agevolmente, ma Berger e Giannotti guidano una grande rimonta di Padova che chiude il set a suo favore. Parziali: 25-23, 23-25, 25-22, 20-25, 15-13.
Ha chiuso la giornata il posticipo tra Monza e la Revivre Milano che ha visto i milanesi prevalere 3-1, risultato che gli consente di abbandonare l'ultimo posto, ora di Piacenza. Primo set equilibrato e giocato punto a punto, con Monza che prova a scavare un break decisivo e Milano a rispondere con Skrimov; sono i vantaggi a dare la vittoria del parziale a Milano. Monza prova a regire con Botto nel secondo set, ma pian piano Milano con Milushev, Burgsthaler e Skrimov prende il controllo del gioco e gestisce agevolmente il parziale. Terzo set equilibrato, con Monza che prova ad guidare il set, ma i suoi troppi errori in attacco consentono a Milano di rimanere in scia; il finale è punto a punto e Raic, subentrato a Renan, dà la scossa a Monza per aggiudicarsi il parziale. Nel quarto parte forte Milano, che però deve subire il ritorno di Monza con Raic e Galliani; è Russomanno a scavare il break decisivo per Milano, che spegne ogni velleità dei brianzoli e permette alla Revivre di chiudere in scioltezza set e match, per una vittoria importante, ottenuta con cuore, carattere e buiona organizzazione di gioco. Parziali: 26-28, 20-25, 25-22, 16-25.