Federica Pellegrini si conferma regina indiscussa dei 200 s.l. al femminile anche agli Europei in vasca corta in corso di svolgimento a Netanya, Israele. La Divina sfodera una prestazione di livello assoluto, non lasciando fuggire via l'olandese Femke Heemskerk (bronzo) e controllando la russa Popova (argento). Il trionfo di Federica è bissato dagli azzurri della staffetta 4X50 stile libero mista che, grazie a Bocchia, Orsi, Di Pietro e Ferraioli, sale sul gradino più alto del podio in chiusura di giornata. In precedenza Marco Orsi aveva precedentemente fatto segnare il miglior tempo assoluto nelle semifinali dei 100 s.l. (eliminato Magnini), e Silvia Di Pietro si era da poco qualificata per la finale dei 100 delfino donne insieme a Ilaria Bianchi. Niente da fare per Fabio Scozzoli nei 100 rana, e per Matteo Rivolta e Piero Codia nei 50 delfino.
Il pomeriggio di Netanya si apre con le semifinali dei 50 dorso donne, in cui Elena Gemo chiude come quarta complessiva, accedendo così alla finale in programma a una sola ora di distanza. Miglior crono dell'eliminatoria per la croata Jovanovic, di cinque centesimi inferiore a quello dell'ungherese Katinka Hosszu. Avanzano nei 50 delfino uomini anche Matteo Rivolta e Piero Codia, rispettivamente quinto e settimo nelle semifinali che vedono piazzarsi come primi il russo Konovalov e il bielorusso Tsurkin.
La prima medaglia d'oro di giornata va alla finlandese Laukkanen, che trionfa nei 100 rana, battendo nettamente l'olandese Nijhuis. Bronzo per la diciottenne turca Gunes, che precede la belga Lecluyse e l'italiana Ilaria Scarcella. Solo ottava l'altra azzurra Martina Carraro, protagonista di una prova al di sotto delle aspettative. Seguono poi le due semifinali dei 100 stile libero maschili, agrodolci per l'Italnuoto, con Marco Orsi qualificato con il miglior tempo e Filippo Magnini eliminato invece con il quattordicesimo crono complessivo.
La Hosszu conferma di essere in un momento di forma strabiliante nella finale dei 200 misti donne (ritoccato il record dei campionati europei), dominata dalla prima all'ultima bracciata. Completano il podio la britannica O'Connor e la giovane sorpresa svedese Hansson. Ancora nei misti, stavolta sulla breve distanza dei 100 metri al maschile, non riesce a strappare il pass per la finale l'azzurro Simone Geni, classe 1992, solo quattordicesimo all'esito di un'eliminatoria incerta, in cui è il russo Fesikov a far segnare il miglior tempo davanti all'israeliano Toumarkin e al belga Vanluchene.
Poco più tardi è il momento di Federica Pellegrini, attesa alla sua gara, la finale dei 200 stile libero. La fuoriclasse veneta sbaraglia la concorrenza anche a Netanya (crono di 1:51.89), facendo la differenza nei secondi 100, in cui stacca l'olandese Femke Heemskerk, alla fine terza dietro anche alla russa Popova, argento. Buona la prestazione di Chiara Masini Luccetti, sesta con il tempo di 1:56.48. Sfugge invece per 12 centesimi il podio a Fabio Scozzoli, medaglia di legno nei 100 rana, vinti dal poderoso tedesco Marco Koch sul britannico Peaty e sul lituano Titenis. Quinto Gyurta, sesto Dugonjic.
Silvia Di Pietro prosegue nel suo ottimo Europeo anche nelle semifinali dei 100 delfino donne, anche se l'italiana è solo settima nel computo totale dei tempi. Meglio di lei l'altra azzurra Ilaria Bianchi, quarta dietro la danese Jeanette Ottesen, mentre Sarah Sjoestroem sembra già avviata verso un altro oro della sua avventura israeliana.Matteo Rivolta e Piero Codia non riescono ad acciuffare il podio nella finale dei 50 delfino maschili, in cui è l'ucraino Govorov a spuntarla sul bielorusso Tsurkin e sul russo Popkov, che beffa il connazionale Konovalov nella lotta per il bronzo. Rivolta chiude sesto con il crono di 22.85, Codia subito dietro di due centesimi. Delude anche Elena Gemo, ottava al rientro in vasca dopo le semifinali di un'ora prima nei 50 rana. L'oro va ancora e sempre a Katinka Hosszu, che riesce a pescare le ultime energie di giornata per imporsi sulla polacca Urbanczyk e sulla croata Jovanovic.
Il programma si chiude con la staffetta 4X50 mista stile libero, in cui è ancora l'Italia a trionfare e a prendersi una medaglia d'oro (con annesso record dei campionati) grazie alle frazioni di Federico Bocchia, Marco Orsi, Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli. Argento per la Russia di Sedov e Konovalov, bronzo per l'Olanda di Dekker e Kromowidjojo.
Semifinali 50 dorso F. 1. Jovanovic 26.60. 2. Hosszu 26.65. 3. Urbanczyk 26.83. 4. Gemo 26.88.
Semifinali 50 delfino M. 1. Konovalov 22.54. 2. Tsurkin 22.58. 3. Popkov 22.70. 4. Govorov 22.71. 5. Rivolta 22.85. 7. Codia 23.13.
Finale 100 rana F. 1. Laukkanen (FIN) 1:04.56. 2. Nijhuis (NED) 1:05.21. 3. Gunes (TUR) 1:05.32. 5. Scarcella 1:05.59. 8. Carraro 1:06.35.
Semifinali 100 s.l. M. 1. Orsi 46.42. 2. Wolff 46.80 3. Szczepanski 47.13. 14. Magnini 48.00.
Finale 200 misti F. 1. Hosszu (HUN) 2:02.53 (CR). 2. O'Connor (GBR) 2:05.13. 3. Hannson (SWE) 2:07.96.
Semifinali 100 misti M. 1. Fesikov 52.19. 2. Toumarkin 52.75. 3. Vanluchene 52.92. 4. Tancock 53.23. 14. Geni 53.76.
Finale 200 s.l. F. 1. Pellegrini (ITA) 1:51.89. 2. Popova (RUS) 1:52.46. 3. Heemskerk (NED) 1:52.81. 6. Masini Luccetti 1:56.48.
Finale 100 rana M. 1. Koch (GER) 56.78. 2. Peaty (GBR) 56.96. 3. Titenis (LTU) 57.02. 4. Scozzoli 57.14. 5. Gyurta 57.45. 6. Dugonjic 57.58.
Semifinali 100 delfino F. 1. Sjoestroem 55.65. 2. Wenk 56.48. 3. Ottesen 56.61. 4. Bianchi 56.72. 5. Dekker 56.80. 6. O'Connor 56.82. 7. Di Pietro 57.23.
Finale 50 delfino M. 1. Govorov (UKR) 22.36. 2. Tsurkin (BLR) 22.56. 3. Popkov (RUS) 22.69. 6. Rivolta 22.85. 7. Codia 22.87.
Finale 50 rana F. 1. Hosszu (HUN) 26.13. 2. Urbanczyk (POL) 26.27. 3. Jovanovic (CRO) 26.45. 8. Gemo 26.89.
Staffetta 4X50 s.l. mista. 1. Italia (Bocchia, Orsi, Di Pietro, Ferraioli) 1:29.26 (CR). 2. Russia 1:29.59. 3. Olanda 1:30.03.