Tante le gare svoltesi oggi pomeriggio a Netanya, in Israele, dove sono in corso di svolgimento gli Europei in vasca corta edizione 2015. Per l'Italia ben tre le medaglie conquistate, l'oro nella staffetta 4X50 mista, l'argento di Matteo Rivolta nei 100 delfino e il bronzo di Silvia Di Pietro nei 50 delfino al femminile. Buone indicazioni anche da Simone Sabbioni, Erica Ferraioli e Federica Pellegrini, tutti qualificati per le finali di domani nelle rispettive prove (100 dorso maschili e 100 s.l. donne). Quinto Filippo Magnini nei 200 s.l. vinti dal tedesco Biedermann.

Il  programma del secondo pomeriggio di gare israeliano si apre con le semifinali dei 100 delfino donne. L'italiana Silvia Di Pietro vince in volata (facendo segnare il record italiano) sulla danese Ottesen la propria batteria, la stessa in cui Elena Gemo è invece sesta ed eliminata. Il miglior tempo di qualificazione in finale è della campionessa svedese Sarah Sjoestroem, che precede proprio la Di Pietro di sedici centesimi.

E' ancora Paul Biedermann il re dei 200 s.l. al maschile. Il tedesco precede il duo belga formato da Pieter Timmers, argento, e Glenn Surgeloose, bronzo ex aequo con il russo Andrusenko, in una gara in cui Filippo Magnini chiude quinto a cinque centesimi dal gradino più basso del podio. Un altro tedesco, Marco Koch, bissa l'oro di Biedermann nei 200 rana, battendo il pluridecorato ungherese Daniel Gyurta e il britannico Andrew Willis, che si regala una medaglia di bronzo per festeggiare al meglio il suo venticinquesimo compleanno.

Si qualifica invece con il sesto crono complessivo Federica Pellegrini per la finale dei 100 stile libero donne. La fuoriclasse veneta è preceduta anche dall'altra azzurra Erika Ferraioli, che la sopravanza di quattro centesimi in una distanza mai davvero congeniale alla Divina. Primo tempo ancora per l'olandese Ranomi Kromowidjojo, davanti alla solita Sarah Sjoestroem, alla russa Popova e alla sempre competitiva mai vincente Femke Heemskerk.

Nei 400 misti al maschile c'è finalmente gloria per l'ungherese David Verraszto, una vita all'ombra del fenomenale Lazslo Cseh. Argento per il britannico Pavoni e bronzo al beniamino di casa israeliano Gal Nevo, che beffa di un'incollatura il giovane slovacco Nagy. Un'altra magiara, la Iron Woman Katinka Hosszu, si aggiudica l'oro nei 100 dorso, staccando nettamente la polacca Tchorz, mentre sul gradino più basso del podio sale a sorpresa la ventenne islandese Gustafsdottir.

Si rivede poi per i colori italiani Simone Sabbioni, protagonista delle semifinali dei 100 dorso uomini, già bronzo ieri nei 200. L'azzurro si qualifica con il quarto tempo per la finale di domani, mentre è out invece Niccolò Bonacchi, in un'eliminatoria che ha visto dominare il polacco Kawecki. Neanche il tempo di festeggiare la vittoria nei suoi 100 dorso femminili che Katinka Hosszu è di nuovo in vasca per le semifinali dei 100 misti, che si aggiudica con il miglior crono davanti alla britannica O'Connor, nonostante le fatiche della gara precedente.

La prima medaglia azzurra di giornata porta la firma di Matteo Rivolta, argento nei 100 delfino alle spalle dell'infinito Cseh. Bronzo per il russo Konovalov, mentre è solo quinto l'altro italiano Piero Codia. Solo quarte e quinte le due azzurre Diletta Carli e Martina Caramignoli nella finale degli 800 s.l. al femminile, vinta dalla britannica Carlin, che beffa stavolta l'Ungheria, rappresentata dalla ventiduenne Kapas, con l'olandese Rouwendaal di bronzo.

Completa invece in chiusura di programam la sua fantastica giornata Silvia Di Pietro, terza e medaglia di bronzo nella gara sprint dei 50 delfino, che vede ancora una volta trionfare la Sjoestroem davanti alla rivale danese Ottesen. L'ultima finale vede l'Italia gareggiare nella staffetta 4X50 mista con protagonisti nell'ordine Sabbioni, Scozzoli, Di Pietro e Ferraioli. Gli azzurri trionfano in volata su Russia e Bielorussia, conquistando così il primo oro della spedizione di Netanya.

Semifinali 100 delfino F. 1. Sjoestroem 25.06. 2. Di Pietro 25.22. 3. Ottesen 25.25. 6. Dekker 25.74. 12. Gemo 26.17.

Finale 200 s.l. M. 1. Biedermann (GER) 1:42.68. 2. Timmers (BEL) 1:42.85. 3. Surgeloose (BEL) 1:43.55. 3. Andrusenko (RUS) 1;43.55. 5. Magnini 1:43.60.

Finale 200 rana M. 1. Koch (GER) 2:00.53. 2. Gyurta (HUN) 2:01.99. 3. Willis (GBR) 2:02.76.

Semifinali 100 s.l. F. 1. Kromowidjojo 51.39. 2. Sjoestroem 52.01. 3. Popova 52.21. 4. Heemskerk 52.36. 5. Ferraioli 52.65. 6. Pellegrini 52.69.

Finale 400 misti M. 1. Verraszto (HUN) 4:02.43. 2. Pavoni (GBR) 4:02.69. 3. Nevo (ISR) 4:04.68. 

Finale 100 dorso F. 1. Hosszu (HUN) 55.42. 2. Tchorz (POL) 57.17. 3. Gustafsdottir 57.42.

Semifinali 100 dorso M. 1. Kawecki 50.11. 2. Donets 50.63. 3. Walker-Hebborn 50.74. 4. Sabbioni 50.83. 15. Bonacchi 51.62.

Semifinali 100 misti F. 1. Hosszu 57.49. 2. O'Connor 57.59. 3. Ivri 59.34.

Finale 100 delfino M. 1. Cseh (HUN) 49.33. 2. Rivolta (ITA) 49.70. 3. Konovalov (RUS) 50.28. 5. Codia 50.48.

Finale 800 s.l. F. 1. Carlin (GBR) 8:11.01. 2. Kapas (HUN) 8:11.43. 3. Rouwendaal (NED) 8:15.84. 4. Carli 8:17.92. 5. Caramignoli 8:18.06.

Finale 50 delfino F. 1. Sjoestroem (SWE) 24.58. 2. Ottesen (DEN) 25.04. 3. Di Pietro (ITA) 25.26. 5. Dekker 25.52. 6. O'Connor 25.69.

Staffetta 4X50 mista. 1. Italia (Sabbioni, Scozzoli, Di Pietro, Ferraioli) 1:38.33. 2. Russia 1:38.36. 3. Bielorussia 1:39.03.