Buone indicazioni per l'Italnuoto nella prima giornata di semifinali e finali agli Europei in vasca corta in corso di svolgimento a Netanya, Israele. Gli azzurri collezionano subito due medaglie di bronzo, una con Simone Sabbioni nei 200 dorso e un'altra con Gabriele Detti nei 400 s.l., per poi conquistare uno splendido argento nella staffetta 4X50 s.l. grazie al quartetto Bocchia-Orsi-Guttuso-Magnini, secondo solo alla Russia, mentre deludono le italiane nella finale dei 50 rana e il duo Scozzoli-Toniato nell'omologa gara al maschile (da segnalare la vittoria di un centesimo dello sloveno Dugonjic sull'iridato britannico Adam Peaty).
E' proprio Fabio Scozzoli ad aprire il pomeriggio di Netanya, aggiudicandosi la propria semifinale nei 50 rana per entrare in finale con il terzo tempo complessivo dietro l'iridato Peaty e lo sloveno Dugonjic. Qualificato tra i migliori otto anche l'altro azzurro Andrea Toniato, ottavo a 58 centesimi dal miglior crono del britannico. Nell'omonima gara di semifinale al femminile avanza con il settimo tempo Martina Carraro, mentre è eliminata l'altra italiana Ilaria Scarcella.
La prima medaglia azzurra di questa edizione degli Europei la conquista Simone Sabbioni, bronzo nella finale dei 200 dorso vinta dal polacco Kawecki. Dominio dell'ungherese Katinka Hosszu nella finale dei 400 misti al femminile, in cui rimangono fuori dal podio le due azzurre Stefania Pirozzi e Luisa Trombetti, rispettivamente quinta e sesta. La seconda gioia italiana porta la firma di Gabriele Detti, che porta a casa un altro bronzo nei 400 stile libero, dietro all'ungherese Bernek e all'immarcescibile tedesco Paul Biedermann, riuscendo a precedere all'ultima bracciata il norvegese Christiansen.
Male invece Elena Gemo e Margherita Panziera nelle semifinali dei 100 dorso, sedicesima e tredicesima in una gara di qualificazione in cui è ancora la Hosszu a stampare il miglior crono in vista della finale di domani. Grande attesa per Matteo Rivolta e Piero Codia nei 100 delfino: la prima semi se l'aggiudica l'ungherese Lazslo Cseh, ma è poi proprio Rivolta a segnare il tempo più basso per l'accesso in finale (unico sotto i 50 secondi, 49.55 nuovo record italiano), con Codia terzo complessivo.
In chiusura di pomeriggio spazio alle gare veloci. Si inizia con la finale dei 50 rana donne, in cui è impegnata Martina Carraro, settima nella prova vinta dalla finlandese Laukkanen, per poi proseguire con l'omologa gara degli uomini, in cui Dugonjic beffa Peaty per un solo centesimo, mentre affondano Scozzoli e Toniato, rispettivamente settimo e ottavo. Gli azzurri della staffetta veloce (4X50 stile libero) confermano quanto di buono fatto vedere al mattino e chiudono secondi dietro alla Russia, conquistando la terza medaglia italiana di giornata, un argento in chiusura che porta la firma di uno splendido Marco Orsi e del solito Filippo Magnini in ultima frazione. Ecco tutti i risultati del pomeriggio di Netanya 2015.
Semifinali 50 rana M: 1. Peaty 26.28. 2. Dugonjic 26.37. 3. Scozzoli 26.41. 8. Toniato 26.74.
Semifinali 50 rana F: 1. Lecluyse 29.76. 2. Laukkanen 29.83. 3. Ivaneeva 30.03. 7. Carraro 30.50. 11. Scarcella 30.68.
Finale 200 dorso M. 1. Kawecki (POL) 1:48.33. 2. Toumarkin (ISR) 1:49.84. 3. Sabbioni (ITA) 1:50.75.
Finale 400 misti F. 1. Hosszu (HUN) 4:19.75. 2. Miley (GBR) 4:26.87. 3. Grangeon (FRA) 4:27.31. 5. Pirozzi 4:31.39. 6. Trombetti 4:31.59.
Finale 400 s.l. M. 1. Bernek (HUN) 3:35.46; 2. Biedermann (GER) 3:35.96. 3. Detti (ITA) 3:37.22.
Semifinali 100 rana F. 1. Hosszu 56.49. 2. Baumrtova 57.13. 3. Tchorz 57.59. 13. Panziera 59.24. 16. Gemo. 59.64.
Semifinali 100 delfino M. 1. Rivolta 49.55. 2. Cseh 50.10. 3. Codia 50.19.
Finale 50 rana F. 1. Laukkanen (FIN) 29.71. 2. Lecluyse (BEL) 29.84. 3 Ivaneeva (RUS) 29.99. 7. Carraro 30.52.
Finale 50 rana M. 1. Dugonjic (SLO) 26.20. 2. Peaty (GBR) 26.21. 3. Kostin (RUS) 26.35. 3. Murphy (IRL) 26.35. 7. Scozzoli 26.46. 8. Toniato 26.64.
Staffetta 4X50 M. 1. Russia 1:23.49. 2. Italia (Bocchia, Orsi, Guttuso, Magnini) 1:24.44. 3. Bielorussia 1:25.01.