Inizia col botto la rassegna continentale in corso di svolgimento in Israele. A Netanya, in vasca da 25 metri, Katinka Hosszu infrange nei 400 misti, in batteria, il limite mondiale, cancella la spagnola Belmonte e iscrive il suo nome nel libro dei record. 4'19"46 per la magiara, la seconda della classe, la francese Grangeon si attesta quasi 10 secondi dietro. Non l'unica fatica di mattinata per l'Iron Lady, davanti anche nei 100 dorso, questa volta con un "normale" 57"13, utile a precedere la Baumrtova. Nelle due gare da segnalare la presenza di diverse azzurre. Nei misti, 6° crono per la Trombetti, 7° per la Pirozzi, a dorso, 14° la Gemo, un passo indietro la Panziera. Tutte ottengono il pass per il turno successivo.
In casa Italia, di rilievo la prestazione a delfino di Matteo Rivolta. L'azzurro, nei 100, firma il nuovo record nazionale, abbattendo il muro dei 50"00. 49"72 al tocco, miglior tempo assoluto, davanti al fenomenale Cseh. Quinto Codia, Geni, 14°, paga pegno nella lotta azzurra e saluta la gara.
Secondo tempo per Gabriele Detti nei 400 stile, 3'40"14, a un'incollatura dall'ungherese Bernek, 3'39"84. Attenzione a Biedermann, quarto crono e pericoloso in vista della finale. Nella gara veloce della rana, Toniato tocca in 26"53, 4°, Scozzoli in 26"64, 6°. Davanti Titenis. Nei 200 dorso, Sabbioni, 1'51"21, batte il Lestingi del 2009 e chiude quinto, fuori Mora e Mencarini (rispettivamente 10° e 14° gli azzurri), con Toumarkin che regala una gioia parziale al pubblico di casa.
4x50 stile che vede l'Italia, al maschile, a caccia del podio. Il quartetto composto da Bocchia, Orsi, Guttuso e Magnini chiude in 1'25"56, alle spalle della Russia.
Al femminile, nei 50 rana, la belga Lecluyse regola la concorrenza (29"74), con Martina Carraro settima assoluta in 30"48. Dodicesima Ilaria Scarcella. Infine, negli 800, bene Carli, 5°, e Caramignoli, 7°. La Musso, ottava, perde il duello con la connazionale e non trova la finale. Miglior tempo per la Kapas, 8'17"68.