Il Setterosa si impone ad Avezzano sulla Francia e trova la prima vittoria, dopo le battute d'arresto con Olanda - rigore al tramonto del match - e Ungheria, fatale la serie dai cinque metri. Un successo ampio nei numeri - 15-5 al termine - e per quanto visto in campo. Prova consistente delle azzurre che chiudono così positivamente il girone d'andata. A guidare il gruppo A è l'Olanda, corsara anche a Budapest, 10-7.
Anche la pallanuoto abbraccia virtualmente Parigi, un minuto di raccoglimento, intenso, prima del tuffo in piscina. Non c'è sostanzialmente partita fin dalle prime battute, perché la ragnatela difensiva proposta da Conti chiude le fonti di gioco di Sakellis e l'Italia scappa già nel primo tempo, con Di Mario ad aprire la scatola, prima dei centri di Aiello e Garibotti.
La manovra azzurra è fluida, la palla cade al centro, dove puntuale è l'apporto di Frassinetti, Aiello e Palmieri. La scarica del secondo parziale chiude la contesa, perché il Setterosa trova la via della rete ben sei volte. All'intervallo lungo è 9-2, tra sorrisi e cenni d'assenso. Conti richiama Gorlero e lancia Teani tra i pali, la nostra nazionale continua a macinare gioco e conquista anche i restanti tempi, con Di Mario che ruba la scena nel terzo parziale. Lob di eleganza assoluta. La classe della veterana azzurra accende il pubblico di casa e intriduce al rettilineo finale.
La Francia prova ad opporre fiera resistenza, ma la superiorità azzurra è netta, Bianconi e Emmolo mettono le ultime firme, con Di Mario che iscrive per la terza volta il nome a tabellino. 15-5, trionfo azzurro, si riparte da qui.