L'Atom Trefl Sopot supera facilmente una Igor Gorgonzola Novara prigioniera delle proprie: tensioni, insicurezze, paure, priva di serenità, quasi amorfa. Le polacche di Lorenzo Micelli hanno passeggiato approfittando dei problemi in ricezione, in attacco e in difesa della formazione di Luciano Pedullà. Per Novara la situazione dopo la sconfitta in campionato contro la Pomì Casalmaggiore è andata peggiorando. A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato pure lo sfogo dello sponsor, rivolto allo stesso Pedullà, reo di aver difeso a spada tratta la palleggiatrice Noemi Signorile. La terza giornata della Pool B di Champions League rappresentava alla vigilia un crocevia importante per il proseguo del torneo.
Nel primo set Novara ha riscontrato problemi in ricezione, complicando il lavoro in regia a Noemi Signorile nel servire le proprie bocche da fuoco. Nonostante questo le due formazioni hanno viaggiato spalla a spalla fino al 21 pari. A quel punto è venuta fuori la maggiore determinazione delle padrone di casa, che hanno trovato lo sprint decisivo per aggiudicarsi il set. Il secondo parziale ha visto la sostituzione in palleggio di Noemi Signorile con la giovane Bosio, mentre al centro Sara Bonifacio ha rilevato una impalpabile Chirichella. Sopot ha subito preso il largo ed ha controllato la situazione senza grossi affanni. Quasi in fotocopia è stato l'andamento del terzo set, con Novara incapace di reagire.
Con questo risultato le piemontesi restano ferme a quota 3 punti in classifica, collezionando la seconda sconfitta nel proprio girone di Champions League. Sopot invece sale a quota 6 punti e affianca provvisoriamente il Vakifbank Istanbul, in attesa che le turche affrontino Lubiana. La sconfitta apre ufficialmente la crisi Igor Gorgonzola Novara. Se e come si interverrà sul mercato a gennaio dipenderà dalle prossime partite. In ogni caso Pedullà ha tra le mani una situazione non facile. Dove è finita la squadra che l'anno scorso ha vinto la Coppa Italia, dominato la Regular Season in campionato, sfiorando lo scudetto? La Novara vista stasera è sembrata una squadra senza attributi. Servirà un cambio di mentalità già domenica in campionato contro una Imoco Conegliano, tornata a viaggiare con il vento in poppa.