Ci si aspettava una pronta reazione della Diatec Trentino, dopo la sconfitta subita domenica scorsa a Perugia, dove aveva lasciato a desiderate l'atteggiamento dei dolomitici nel quarto set. Ebbene questa è arrivata e la malcapitata Lpr Piacenza ne ha fatto le spese. Nel posticipo della quarta giornata di Superlega maschile Unipol Sai di serie A1 di volley la Diatec Trentino ha superato agevolmente gli emiliani. La formazione di Giuliani è riuscita a mettere in serie difficoltà i padroni di casa solo per due terzi del primo set. Poi quella di Stoytchev ha letteralmente spadroneggiato, disponendo degli avversari a proprio piacimento.
Nel primo set da una parte e dall'altra gli attacchi hanno faticato non poco a mettere palloni a terra, questo per merito di muri invalicabili. Ha spostato definitivamente l'inerzia del parziale in mano della Diatec il turno di servizio dell'italo russo Oleg Antonov. Nel secondo set il regista dei padroni di casa Simone Giannelli non ha servito neppure un primo tempo. Viceversa però il giovane palleggiatore ha visto risolvere le sue alzate da parte delle bande: lo stesso Antonov, il suo collega di ruolo Filippo Lanza e l'opposto Mitar Djuric. Piacenza ha pagato i troppi errori al servizio e la sparizione dalla partita del suo posto 2 Ljuburic e dell'eterno Samuele Papi. L'inizio del terzo parziale ha registrato lo show dal punto di vista offensivo dello schiacciatore Filippo Lanza. Gli emiliani hanno definitivamente mollato la presa, senza riuscire a reagire. Stoytchev ha potuto permettersi di mandare in panchina alcuni titolari.
La Diatec Trentino ha reagito da squadra di rango al passo falso di Perugia. La sua superiorità sull'avversario è sembrata a tratti imbarazzante. Gli unici momenti di difficoltà ci sono stati nei primi due terzi del parziale d'apertura. La Lpr Piacenza ha collezionato la sua seconda sconfitta consecutiva dopo quella casalinga contro Padova. Alberto Giuliani avrà tanto da lavorare per evitare che quanto accaduto ieri sera si ripeta domenica al PalaOlimpia, contro l'ambiziosa Calzedonia Verona.