La migliore Italia vista all'Europeo e una delle migliori degli ultimi anni; non si può partire da una considerazione diversa per commentare la prestazione eccezionale alla quale gli Azzurri hanno dato corpo ieri sera nel quarto di finale contro la Russia, letteralmente asfaltata nel corso dei tre set. I ragazzi di Blengini sono stati praticamente perfetti in ogni fondamentale, l'approccio è stato quello giusto e non si sono mai disuniti quando i russi hanno provato a reagire e a farsi sotto. L'intensità e l'energia messa in campo è stata straordinaria e ha spiazzato i russi ai quali non è stata mai concessa una pausa. Lanza non ha sofferto in ricezione, Giannelli è stato sublime a muro e nell'innescare Zaytsev e Juantorena, Piano e Buti sono stati molto incisivi a muro e Colaci è stato miracoloso in difesa.
Blengini decide di partire con l'ormai consueto sestetto: diagonale Giannelli/ Zaytsev, Juantorena e Lanza in banda, Piano e Buti centrali e Colaci libero.
Primo set: si parte subito con due azioni lunghe che esaltano le due difese, Giannelli realizza subito un ace e anche Juantorena risponde subito presente. I russi appaiono fallosi sia al servizio, che in attacco e anche sotto rete. L'Italia riesce ad andare sul 6-3 ma la Russia si rifa sotto con Kliuka e Sivozhelez, poi un check a nostro favore porta gli Azzurri sul 7-5 e ancora sull'8-5 al primo time out tecnico. E' il turno di Zaytsev in battuta e la ricezione russa va in difficoltà. Muserskiy continua a sbagliare a servizio, Giannelli stampa un murone dopo due grandi difese italiane e porta l'Italia sull'11-6. Prova a reagire la Russia ma è troppo fallosa e l'Italia vola sul 13-8. Juantorena con un grande contrattacco porta l'Italia sul 15-9, un primo tempo di Buti porta l'Italia sul 16-10 al secondo time out tecnico. Da qui comincia un monologo azzurro con un turno in battuta di Juantorena devastante, con difese straordinarie di tutti gli Azzurri e un attacco fluido aiutato anche da qualche errore russo, fino al muro di Zaytsev che porta l'Italia sul 20-10. A questo punto l'Italia si rilassa troppo, cala l'intensità e la prontezza in copertura e la Russia si avvicina prima fino al 21-15, poi fino al 23-17. Sul 24-17 sembra fatta, ma qualche errore azzurro di troppo e un Kliuka mai domo portano la Russia sul 24-20. Per fortuna i russi sbagliano al servizio e l'Italia porta a casa il primo set. Fase centrale scintillante, da rivedere la parte finale; per fortuna il vantaggio era considerevole.
Secondo set: Parte forte l'Italia che va avanti 3-1, ma Kliuka, un errore in battuta e un Lanza bloccato in attacco permettono alla Russia di passare avanti 5-4. Lanza si sblocca e Zaytsev e Juantorena con un'ottima difesa e un grande attacco riportano avanti l'Italia. Zaytsev è incontenibile e ci porta avanti 8-6 al primo time out tecnico, poi realizza due aces di fila e siamo 10-6. Lanza mette un altro punto a referto, la Russia continua ad essere fallosa anche se sta letteralmente bombardando gli Azzurri che però tengono bene in ricezione e Juantorena concretizza mettendo a terra il 13-9.L'Italia difende tutto, Kliuka è l'unico in palla della Russia e prova a riportare sotto i suoi, ma deve forzare tantissimo e un suo errore manda l'Italia avanti 16-12 al secondo time out tecnico. La Russia continua a commettere molti errori, ma riesce ad avvicinarsi sul 18-15; poi si scatenano in serie Juantorena, Zaytsev e Giannelli il quale dopo una grandissima difesa di Zaytsev piazza un tocco di seconda vincente per il 21-15. Poletaev riporta i russi sul -4 ma Zaytsev ristabilisce le distanze, poi gli errori russi fanno il resto e un primo tempo di Buti chiude il set 25-19.
Terzo set: Parte forte l'Italia subito avanti 3-0. Muserskiy continua a sbagliare di tutto, ma Lanza reagisce molto bene in attacco e risponde colpo su colpo a Kliuka con tre attacchi consecutivi che mandano gli Azzurri avanti 8-5 al primo time out tecnico. Ancora errori russi al servizio, non così Piano che manda in crisi la ricezione russa e permette a Juantorena di attaccare ancora sul 10-6; Buti ci fa volare sul 12-8 dopo un primo tempo finalmente vincente di Muserskiy, ma i russi persistono negli errori e Juantorena ci fa volare sul 15-8 e ancora Lanza fa arrivare gli Azzurri avanti al secondo time out tecnico 16-9. Kliuka sbaglia ancora in battuta, non Zaytsev che fa 18-10. La Russia reagisce con due aces di Vlasov, e Muserskiy con un primo tempo porta la Russia sul 19-14. Blengini chiama time out per tenere alta l'attenzione, gli Azzurri faticano in ricezione ora, ma Zaytsev e Juantorena non tremano di fronte ai colpi di uno scatenato Muserskiy e di Vlasov che riportano la Russia sul 21-18. A questo punto sale in cattedra Zaytsev prima, e poi Juantorena che dopo una gran difesa azzurra serve in palleggio rovesciato Lanza che gioca un mani out per il 23-18. Lo stesso Lanza ci regala il match point che Zaytsev trasforma per il 25-19.
Serata perfetta per l'Italia, che ritrova in pieno tutte quelle certezze perse dopo il 2-0 sulla Francia, e in parte riacquistate nella partita di ieri contro la Finlandia. L'attacco ha funzionato perfettamente, e la difesa ha sofferto meno in ricezione: ottimo anche il muro e si sono visti pure più primi tempi per i centrali. La ricostruzione del gioco è stata molto buona, poi non è da tutti avere dei fuoriclasse come Zaytsev e Juantorena che sono in grado di palleggiare come se fossero alzatori.
Ora si va a Sofia in Bulgaria a giocare la semifinale contro la sorpresa del torneo: la Slovenia di Andrea Giani, capace di sconfiggere la Polonia campione del mondo. Di sicuro non sarà una partita facile, ma se la concentrazione, la voglia di vincere, l'intensità e lo spirito di squadra saranno quelli di ieri sera, ci sarà da divertirsi sognando una medaglia.