Vincere aiuta a vincere. Il migliore modo possibile per farlo è quello di prevalere sull'avversario in maniera netta, senza lasciargli nemmeno un set. L'Italia lo ha fatto ieri contro l'Estonia, si è ripetuta oggi contro la Croazia, nella seconda gara valida per il girone A degli Europei di volley maschile. Nella scala delle difficoltà i dalmati sulla carta erano un ostacolo più ostico rispetto ai baltici. Così è stato anche in questa partita. L'Italia però quando accende il motore ed inizia a girare a pieno regime, non lascia agli avversari neanche le briciole.

Nel primo set la Croazia ha messo per prima il naso avanti, sorprendendo gli azzurri. L'Italia ha faticato non poco per scrollarsela di dosso. I migliori attaccanti azzurri sono risultati gli schiacciatori: Osmany Juantorena e Filippo Lanza. L'attacco di quest'ultimo che ha deciso il primo parziale, è stata una sorta di liberazione e il morso del cobra per le speranze croate. Per l'Italia in questo parziale sono arrivati 1 solo ace e 2 muri, che testimoniano la fatica fatta. La Croazia si è rivelata un osso duro anche nel secondo set. L'Italia però ha dimostrato di avere fame di vittoria, oltre che concentrazione e reattività nel lottare su ogni palla. Simone Giannelli è un palleggiatore factotum. Quest'ultimo si è inventato il tocco di seconda che è valso il primo set point. La possibilità di portarsi sullo 0-2 è stata finalizzata da un muro di Osmany Juantorena. Il terzo set è stato quello meglio giocato dall'Italia, che ha premuto sull'acceleratore. Lo stesso Giannelli sa giostrare con maestria i palloni e tenere calde le proprie bocche da fuoco. Magari servirà poco i centrali, ma questi comunque rispondono presente. La Croazia stavolta non riesce a restare aggrappata al set. Un errore al servizio dei dalmati consegna il set e l'intero incontro nelle mani dell'Italia.

Blengini ha plasmato una nazionale con una precisa identità di gioco e di squadra, temprata dall'ottima World Cup. L'Italia è in testa al girone A con 6 punti in coabitazione con la Francia. Gli azzurri però a differenza dei transalpini non hanno lasciato set per strada. La sfida varrà il primato nel girone e l'accesso diretto ai quarti di finale. Per vincere bisognerà limitare gli errori in battuta, l'unica nota stonata della serata. Speriamo che il PalaVela di Torino sia sold out. Gli ampi vuoti di pubblico non fanno una buona pubblicità agli Europei, nè al movimento pallavolistico.