Il Settebello cede di due lunghezze alla formazione americana nel terzo incontro del girone B. 11-9 il punteggio finale, con gli azzurri che confermano le difficoltà palesate contro la Grecia nel match d'esordio. Il successo convincente con la Russia vale comunque l'accesso agli ottavi di finale e introduce il Settebello alla fase a eliminazione diretta. Il prossimo incontro contro il Canada è il preludio a un quarto ricco di fascino contro i maestri magiari.
Le debolezze della formazione di Campagna sono le consuete. In fase offensiva, l'Italia fatica a creare una manovra incisiva e consente alla retroguardia a stelle e strisce di far valere un'evidente impronta fisica. Sul fronte opposto, in difesa, le disattenzioni sono preoccupanti. Diversi cali di concentrazione favoriscono l'avanzata degli Stati Uniti.
Di Fulvio è il trascinatore della compagine italiana. Tocca infatti a lui firmare il primo allungo della partita nel corso del tempo iniziale. Il +2 azzurro è in realtà illusorio, perché Azevedo riporta a contatto gli USA e gli otto minuti di apertura si chiudono in perfetta parità sul 4-4. L'Italia non concretizza alcune ghiotte opportunità, cade nella rete americana e scivola indietro nel punteggio. Figlioli alza la voce timbrando il 5-5, ma nel terzo parziale arriva la botta che affonda il Settebello. Azevedo e Bonanni ampliano il gap tra le due nazionali, con gli americani a +3, sul 9-6.
L'urlo di Di Fulvio non risveglia l'Italia. Uno strappo violento, un moto di ribellione che non restituisce intensità a un azzurro sbiadito. USA a più due, in controllo nei minuti finali, per il Settebello, da domenica, inizia un'altra storia.