La Trentino Volley vuole ripartire nel modo in cui ha concluso la scorsa stagione, cioè vincendo un trofeo. Le note liete non si esauriscono con la conquista dello scudetto ma portano in dote altri premi: quello al pubblico più corretto (settimo successo), il giovane talento in palleggio prodotto del vivaio Simone Giannelli miglior Under 23 e Radostin Stoytchev miglior allenatore.

La società di Via Trener sa che per tornare a vincere in Italia dovrà fare i conti con la concorrenza, rappresentata da: Modena, Civitanova Marche e Perugia su tutte. Un condottiero però come lo stesso Stoytchev sa come far rendere la sua squadra al massimo, alternando bastone e carota. Tra i magic moments della scorsa stagione ricordiamo: la vittoria in campionato a Modena con in campo nelle fasi decisive del quarto set i giovani Giannelli e Nelli, i successi contro Perugia nello spareggio di semifinale e quello in rimonta ancora contro Modena in gara 1 di finale scudetto. La diagonale palleggiatore opposto sarà composta dal già citato Simone Giannelli e da Mitar Djuric; come alternative ci saranno il regista bulgaro Bratoev e il posto 2 Gabriele Nelli. Al centro l'unica conferma è l'argentino Sebastian Solè, mentre Van de Voorde lo scorso anno miglior muro della Superlega con Latina, avrà il compito di non far rimpiangere Emanuele Birarelli passato a Perugia. Completerà il reparto il giovane Daniele Mazzone da Città di Castello, sostituendo Matteo Burghstaler, ceduto a Milano. Il comparto schiacciatori non potrà più contare su Kaziyski che andrà in Giappone, accanto al confermato Filippo Lanza ci sarà Urnaut da Latina. Le alternative saranno il confermato Tiziano Mazzone e l'italorusso Oleg Antonov. Il libero titolare sarà ancora Massimo Colaci. Alle sue spalle potrà maturare il giovane del vivaio De Angelis.

La Trentino Volley ha ancora fame di successi e ora che ha ricominciato a vincere non intende più fermarsi; la concorrenza è più che mai avvisata.