Cuore e orgoglio. L'Italia di Bonitta piega in un match estenuante il Giappone e ottiene la seconda affermazione in questa fase finale del Gran Prix, in attesa dell'ultimo incontro in programma contro il Brasile. Partita difficile, in perenne rincorsa, con le azzurre costrette a fermare l'impeto nipponico nel quarto set, per allungare la partita al parziale decisivo. Qui è corsa punto a punto, con entrambe le compagini che collezionano diverse opportunità. Decide Guiggi, 24-22 Italia.
Bonitta mette nel sestetto iniziale l'ottima Sorokaite, conferma l'energia positiva di Sylla e rilancia L.Bosetti. L'inizio è però del Giappone. Le azzurre restano a contatto fino al 17-17, quando arriva un netto parziale in favore delle nostre avversarie. Il 7-0 nipponico porta al 24-18, con la chiusura del set poco dopo. 25-20 Giappone.
L'Italia ha una immediata reazione e al secondo time-out tecnico, nel secondo parziale, doppia il Giappone, con Sylla in evidenza. La partita torna in parità, 25-20 Italia. Il terzo set è interminabile. Cominciano qui le prime mosse tattiche di Bonitta, che manda in campo Arrighetti e Orro. Un muro di Orro porta al 23-23. L'Italia ha due opportunità per chiudere, la seconda conquistata da un'ottima Arrighetti, ma è il Giappone ad avere l'ultima parola. 30-28 e due set a uno.
Nel quarto, in campo Tirozzi, C.Bosetti e Orro. L'Italia, con un volto nuovo, gioca con coraggio e si mette in caccia del Giappone, avanti 12-7 nelle prime fasi. Le nostre avversarie giungono due volte al match point, ma Tirozzi respinge la sconfitta e porta la partita al quinto.
Il tie-break, con Diouf per Sorokaite, è un festival di emozioni. Le azzurre commettono qualche errore e lasciano spazio al Giappone, prima di chiudere la falla e rimettere in equilibrio il set. Ai vantaggi, Giappone e Italia non riescono a concretizzare, fino al 23-22, quando Guiggi chiude la porta e fa esplodere la gioia azzurra.