L'Italia non ha paura. Il PalaCatania avvolge il sestetto di Bonitta, il braccio delle azzurre è libero, sospinto dalla forza del pubblico presente. Di fronte il Belgio, battuto ad Ankara e messo sotto anche sul terreno amico. Tre set per confermare il buon lavoro del nostro Ct e la crescita del gruppo Italia. Il week-end decisivo, per chiudere il discorso qualificazione, inizia nel migliore dei modi e solo l'aritmetica, ora, stoppa la gioia delle nostre ragazze.
Bonitta sceglie il sestetto collaudato, pochi fronzoli e grande sostanza. L'inizio lento mette in allarme il tecnico italiano, ma la reazione è immediata, con Gennari e Arrighetti pronte a firmare il primo allungo (14-11). Il finale è tutto di stampo azzurro, sugli scudi Diouf e Chirichella (la nostra centrale mostra ben altra vena rispetto agli inizi di questo Gran Prix). Il primo set è dell'Italia, a 17.
Il Belgio trova le migliori risposte nel secondo parziale, favorito da qualche errore di troppo dell'Italia. Si corre nel tratto iniziale spalla a spalla, ma Aelbrecht mette in ambasce le azzurre e la fuga è servita. Belgio spesso a +5, 20-15 prima, 22-17 poi, Italia aggrappata al set. Diouf sale in cattedra nel momento più delicato, De Gennaro si esalta in ricezione, il muro di Arrighetti vale il 26-24 ed è accompagnato da un'esplosione di gioia dei presenti.
Nel terzo set, Bonitta conferma C.Bosetti per Gennari, l'Italia gioca una buona pallavolo e con Diouf e Arrighetti crea il primo solco, 10-5. Il Belgio resta nella partita, con coraggio accorcia, fino al 12-14. Qui l'ultimo squillo delle nostre avversarie, perché l'Italia corre, fino al 25-14 che segna una evidente supremazia. Oggi la Russia, un esame importante per la giovane Nazionale azzurra.