Una prova di maturità, un esame superato a pieni voti. La World League femminile di pallanuoto entra nella sua fase cruciale, al via la sfida tra le 8 squadre rimaste in corsa. Due gruppi da quattro, con l'Italia in compagnia di Cina, Russia e Australia.
L'eosrdio, per le ragazze di Conti, è contro le atlete di casa. La Cina, battuta nei giorni scorsi, resta avversario temibile e l'Italia non può sbagliare, perché la presenza nel girone della fortissima Australia porta a giocarsi carte da secondo posto contro le restanti formazioni.
Il Setterosa non trema e nella piscina di Shanghai, di fronte a circa 1000 spettatori, gioca una partita attenta, decollando nel terzo tempo, grazie a una cerniera difensiva perfetta e a un attacco ispirato da movimenti e giuste distanze.
Di Mario e Garibotti bucano tre volte la difesa cinese, Pomeri segna due volte, Gorlero è un muro. L'Italia, avanti di una rete all'intervallo lungo, si porta sul +6 nel quarto periodo, godendo di assoluta tranquillità nei minuti finali.
Al fischio di chiusura, è 11-6 per le azzurre, con un Conti soddisfatto e già pronto alla seconda uscita con la Russia. L'Italia ritrova la formazione dell'Est Europa, dopo il doppio confronto della fase precedente, chiuso con un bilancio di assoluta parità. Vittoria russa nel primo atto, riscatto Italia nel match di ritorno. Da gestire l'importante impatto fisico della Russia, travolta quest'oggi dall'Australia (8-4).
Nell'altro girone, successo, ai rigori, del Canada sull'Olanda, 15-14, e affermazione ampia degli Stati Uniti con il Brasile (16-3).