C'era grande attesa per questa gara 1 di finale scudetto del campionato italiano di volley femminile tra Igor Gorgonzola Novara e Pomì Casalmaggiore. Ebbene le aspettative della vigilia non sono certo andate deluse. In un PalaTerdoppio sold out abbiamo vissuto grandi emozioni, c'è stata lotta dalla prima all'ultima palla. Alla fine ha prevalso Novara su Casalmaggiore per 3-2 (23-25; 25-20; 23-25; 25-20; 15-13).

Probabilmente assisteremo ad una serie di finale scudetto ancora lunga, difficile pronosticare chi si aggiudicherà gara 2 al PalaRadi di Cremona. Casalmaggiore per poter pareggiare la serie dovrà cercare di mettere pressione con il servizio alla ricezione di Novara, costringendo Noemi Signorile a palleggiare staccata da rete. Quest'ultima di conseguenza sarebbe obbligata a giocare su palla scontata, facilitando il compito del muro lombardo. La Pomì infatti così facendo ha creato non pochi problemi alla Igor. Il guaio è che purtroppo non ha saputo farlo allo stesso modo per tutto l'arco dell'incontro. D'altra parte la formazione di Pedullà in questa stagione non ha perso un colpo, se si esclude l'Europa e al momento giusto le sue fuoriclasse le tira fuori.

La schiacciatrice Alexandra Klineman e l'opposta Katarina Barun hanno saputo caricarsi la squadra sulle spalle, quando i palloni da mettere a terra pesavano come macigni. Sull'altro fronte la fotografia di una Pomì che venderà cara la propria pelle sono la schiacciatrice Alessia Gennari e la centrale Jovana Stevanovic. All'occorrenza la squadra di Davide Mazzanti potrà sicuramente contare su Marika Bianchini, l'opposta mancina tascabile, un'autentica Braveheart made in Toscana. La Puglia invece ha donato al volley in rosa due grandi liberi. Stefania Sansonna per la Igor e Immacolata Sirressi per la Pomì, meriterebbero un premio entrambe in quanto senza risparmiarsi cercavano di prendere tutti i palloni, pure quelli all'apparenza impossibili. La differenza se andiamo ad esaminare le statistiche l'ha fatta per pochissimo l'attacco. Novara ha attaccato con il 42% di efficacia, contro il 39% di Casalmaggiore. Negli altri fondamentali non ci sono state sostanziali differenze tra le due squadre.

L'appuntamento per gara 2 sarà martedì sera ore 20.30 al PalaRadi di Cremona, dove certamente la Pomì proverà a sfruttare il vantaggio del fattore campo nel tentativo di pareggiare la serie.