Vince sempre lui. Dopo il "digiuno" della sprint, Martin Fourcade torna al successo nell'inseguimento di Hochfilzen e sale a quota tre vittorie stagionali su cinque gare individuali. Il francese, partito col pettorale numero 7, è stato autore di un'ottima rimonta che lo ha portato a scalare posizioni su posizioni fino ad arrivare al comando prima dell'ultimo poligono. Lì dimostra la solita impressionante precisione nel tiro in piedi, dove sta sparando con oltre il 90% in stagione. Ancora una volta sembra non arrivare rivali il transalpino: troppo discontinui norvegesi e russi, la Germania fatica a trovare un elemento in grado di lottare per la generale. Ci ha provato oggi un tedesco ad impensierire Fourcade, Simon Schempp però si è dovuto arrendere al superiore passo sugli sci del francese.
Il momento chiave della gara è il terzo poligono, quando il vincitore della spint, il norvegese Johaness Thingnes Boe, commette due errori fatali che gli fanno perdere la leadership. Ne approfittano Fourcade, Schempp e Fak. Il vincitore delle ultime tre Coppe del Mondo assolute forza il ritmo nel quarto giro e stacca gli altri due. Enciclopedica, poi, l'ultima sessione di tiro di Fourcade che gli consente di chiudere la gara con un esaltante 20 su 20. Dietro di lui si scatena la bagarre. Schempp non commette errori e si assicura il secondo posto; per la terza piazza è battaglia tra Fak, Johannes Boe e Shipulin: lo sloveno piazza un'azione impressionante sull'ultima salita e lascia sul posto il norvegese ed il russo. L'ultimo giro di Fak è la sua ennesima grande prestazione negli ultimi chilometri, un fondamentale nel quale è certamente tra i migliori nel circuito.
Appena fuori dalla zona punti Dominik Windisch (42°), unico italiano in gara. In classifica generale Fourcade si trova in testa, dietro di lui Svendsen e Fak.