Il week end di gare di Lake Louise, il primo dedicato alla velocità, si chiude con l’esordio stagionale in Super G per il circo bianco femminile. Ancora un gradito ritorno alla vittoria in questa intensa tre giorni di gare. A trionfare è infatti l’elvetica Lara Gut. La ventitreenne di Comano compie un capolavoro. Partita con il pettorale numero 17 si lancia come un missile dal cancelletto. La voglia di rivalsa, dopo un inizio di stagione davvero opaco caratterizzato da prestazioni altalenanti e mai davvero convincenti, la sospinge fino al traguardo consentendole una tenuta di gara costante dall’inizio alla fine. Lei che la scorsa stagione ottenne sette vittorie, più di chiunque altra, salvo poi perdersi e giocarsi così la coppa generale ma conquistando quella di specialità proprio in super g, si ritrova oggi sulla neve in cui anche lo scorso anno vinse, in un giorno di sole dando notevole distacco a chi la insegue.
Dietro di lei, l’unica a provare a tenere il passo e lontana “soli” 37 centesimi, Lindsey Vonn, la regina. Lei, capace di ottenere, al rientro in gara, un ottavo posto ma soprattutto la vittoria ieri nella seconda discesa in programma, oggi regala a se stessa il bis a podio per quanto non sul gradino più pregiato. Poco importa. Quel che conta è essere tornata competitiva, o forse non essersene mai andata. La capacità di scorrimento dell’americana e di lettura del tracciato non hanno eguali.
Sorride, seppur a mezza bocca, anche Tina Maze. La slovena deve accontentarsi, per così dire, del terzo posto. Ieri un grave errore le è costato il podio ma le è valso comunque un piazzamento nelle dieci, ottava. Venerdì il trionfo nella prima discesa ha segnato la carica. Oggi, nonostante una buona gara, senza errori accusa un ritardo di 81 centesimi dall’elvetica. Questa tre giorni però le vale comunque la testa della classifica generale di Coppa del Mondo con un discreto margine sulla Zettel, assente in Canada, e su Anna Fenninger. Proprio l’austriaca anche oggi, come ieri, non riesce a riconfermarsi dopo il secondo posto di venerdì e chiude lontane dalle prime, solo un ottavo posto per lei.
Quarta l’ottima Victoria Rebensburg a sei centesimi dal podio. La tedesca sembra essere tornata in auge e chiude ai margini del podio questo week-end davvero propizio per lei in quanto a piazzamenti. Decima venerdì, quinta ieri. Ottima condizione di forma la sua. Ancora una prestazione eccellente per la giovanissima Huetter. L’austriaca pecca qualcosina sul finale e accumula un ritardo di 91 centesimi dalla vetta, solo 10 però dal terzo posto della Maze. Con oggi eguaglia il risultato ottenuto nella discesa di venerdì, siglando il suo migliore in Super G. Julia Mancuso chiude sesta mentre Tina Weirather, che non sembra ancora aver ritrovato il ritmo tra le porte, chiude settima. Ottima la nona posizione di Daniela Merighetti, migliore delle azzurre, al ritorno tra le dieci in questa specialità dal lontano 2012.
Per quanto riguarda le altre azzurre: quindicesima Verena Stuffer ex-aequo con Dominique Gisin, ventottesima Joanna Schnarf, trentesima Sofia Goggia al rientro, trentunesima Francesca Marsaglia, trentaseiesima Nadia Fanchini, oltre il quaranta Elena Curtoni.