Non poteva sbagliare due gare consecutive e così è stato. Martin Fourcade riscatta la prestazione opaca della 20 km di mercoledì e s’impone nettamente nella prima sprint stagionale. Il francese domina la gara di Ostersund piazzando un doppio zero al poligono e mostrando un passo sugli sci superiore a quello della concorrenza. Alle sue spalle si piazzano il ceco Ondrej Moravec e lo sloveno Jacov Fak, entrambi senza errori e con un ritardo di 28.3 e 28.7 secondi.
Semplicemente perfetta la gara di Fourcade. Il detentore delle ultime tre Coppe del Mondo assolute realizza il miglior tempo sugli sci stretti e spara al poligono con grande controllo. La sensazione è che volesse limitare il più possibile il numero degli errori, a costo di perdere qualche secondo nella velocità di esecuzione. Una tattica perfetta che gli ha permesso di dominare la gara e di riscattare il brutto ottantunesimo posto dell’individuale. Dietro al francese è una battaglia fino all’ultimo centesimo di secondo tra Moravec e Fak. Alla fine la spunta il primo per soli 4 centesimi, nonostante un ottimo giro finale dello sloveno.
Più indietro il vincitore della 20 km, il norvegese Emil Hegle Svendsen, giunto settimo e penalizzato dall’ultimo colpo mancato nella seconda sessione di tiro. Impreciso anche Ole Heinar Bjoerndalen, ottavo al traguardo con due errori, nonostante il secondo tempo assoluto sugli sci. Difficile per lui rimanere nei primissimi posti in una gara dove la precisione al poligono ha fatto nettamente la differenza. Non è un caso che nelle prime cinque posizioni ci siano solo atleti autori di un dieci su dieci. Riscatto parziale anche per i russi, grazie a Garanichev e Shipulin, rispettivamente quinto e sesto.
Opaca la prestazione degli italiani. Il migliore è Lukas Hofer, 34esimo con due errori. Si qualificano per l’inseguimento di domani Dominik Windisch 54esimo e Thomas Bormolini 58esimo.