Non dovrebbe essere normale vincere in Coppa del Mondo a 42 anni. Noriaki Kasai riesce a far sembrare semplici anche le cose più difficili, grazie a quella tecnica di volo impeccabile e che ormai da anni lo contraddistingue. Il giapponese coglie la sua diciassettesima vittoria ed il suo cinquantaduesimo podio in Coppa del Mondo, il tutto ormai oltre la soglia dei quarant'anni. Tutti aspetti che fanno entrare il nipponico nella storia delle discipline invernali. Kasai non si trova da solo sul gradino più alto del podio. Insieme a lui, infatti, con lo stesso punteggio c'è anche Simon Ammann. Il quattro volte campione olimpico è autore di una grandissima rimonta nella seconda manche, che gli permette addirittura di bissare il successo ottenuto ieri e di mantanere il primato nella classifica di Coppa del Mondo. Terzo giunge il tedesco Severin Freund, anche lui ottimo interprete della seconda serie di salti.
Non mancano le emozioni in questa seconda gara di Kuusamo. Oltre a quelle regalateci da Ammann e Kasai, ci sono anche quelle negative che vedono come protagonista i giovani Wellinger e Lanisek. I due saltatori cadono rovinosamente a terra, rischiando serie conseguenze fisiche e sopratuttto psicologiche. Quantomai anomala la caduta di Lanisek, avvenuta per colpa di un attacco degli sci sganciatosi nella parte finale del volo. Attendiamo notizie per conoscere le condizioni dei due atleti.
Il livello di gara è parso anche oggi molto elevato. Nasce così una competizione molto equilibrata e spettacolare, merito anche del forte vento da sotto che aiuta i saltatori ad ottenere misure notevoli. La prima manche si era chiusa con Kasai davanti ad Heyboeck e Fannemel. Il fuoriclasse nipponico riesce nella seconda serie a difendersi nonostante un vento a lui sfavorevole. Kasai ottiene 131,5 metri, una misura sufficiente per eguagliare i 272.2 punti raggiunti da Ammann. Strepitoso il secondo salto dell'elvetico, capace di andare oltre il punto HS e di toccare la soglia dei 144 metri. Adesso Ammann guida la classifica di Coppa del Mondo con 236 punti, davanti allo stesso Kasai (200 p.) e a Roman Koudelka (166 p.).