Lo slalom gigante di Soelden arriva presto, come al solito. Siamo solo ad Ottobre, la vera stagione comincerà da da qui ad un mese e mezzo. Ma la competizione sulle nevi austriache ha il terribile vizio di farci pregustare quanto vedremo durante la stagione invernale. E allora ben venga Soelden con le sue incertezze autunnali e le sue incognite da prima gara stagionale. Si ricomincia ancora una volta da Marcel Hirscher e Ted Ligety. L'eterno duello tra i due funamboli delle discipline tecniche sarà con ogni probabilità il pezzo pregiato dell'intera stagione. L'austriaco ha vinto le ultime tre coppe del mondo assolute e dunque non può che essere il favorito anche quest'anno. La sua costanza di rendimento tra slalom, gigante, super-G e combinata gli dà un vantaggio enorme rispetto al fuoriclasse americano. Ligety è a tutti gli effetti il re del gigante, con ogni probabilità è uno dei migliori interpreti di sempre in questa specialità. Quest'anno il suo primo obiettivo saranno i mondiali che si disputeranno sulle nevi di casa a Vail-Beaver Creek. Ligety imposterà tutta la preparazione in funzione di quell'evento, senza tralasciare ovviamente il sogno Coppa del Mondo (unico grande trofeo assente nella sua bacheca).
Uno dei grandi rivali di Hirscher sarebbe stato senza dubbio Aksel Lund Svindal. Il norvegese, già vincitore di due Coppe del Mondo assolute, sarà costretto a saltare l'intera stagione a causa delle rottura del tendine d'Achille del piede sinistro occorsagli qualche giorno fa proprio sulle nevi di Soelden. Non è il primo grave infortunio che deve superare Svindal dopo il brutto guaio subito a Beaver Creek qualche anno fa. Speriamo di rivederlo ancora competitivo nel 2015. Difficile individue dei rivali certi. Uno su tutti, però, è atteso alla stagione dell'esplosione definitiva ad altissimi livelli. Il riferimento è Alexis Pinturault. Il francesino ha chiuso la scorsa stagione al terzo posto nella generale. La sensazione è che quest'anno possa salire ancora di livello, soprattutto se migliora nelle discipline veloci. Degli outsider di lusso potrebbero rivelarsi il tedesco Neureuther (in dubbio per la prima gara) ed il norvegese Jansrud.
E gli italiani? Ci aspettiamo tanto soprattutto da alcuni giovani in rampa di lancio, su tutti Dominik Paris. Risolti i problemi fisici della passata stagione, Paris è chiamato ad essere stabilmente tra i primissimi sia in discesa che in super G provando ad essere competitivo anche sulle piste più tecniche. Qualora riuscisse a compiere questo salto di qualità potremmo sperare di vederlo tra i primi dieci della generale. Chiamato ad un'ulteriore crescità è anche Christof Innerhofer. Il talento trentino deve trovare maggiore continuità anche sulle nevi molli, oltre a crescre pure in gigante, specialità dove può far bene. Grande attesa anche per Nani, Gross e De Aliprandini dopo le buone cose mostrate nella passata stagione.