Quando la fortuna ti volta le spalle puoi lasciarti andare, cedendo alla sorte, o alzare lo sguardo e combattere. Da appalusi la reazione azzurra nell'inferno russo. A un passo dal baratro, l'Ital-Volley dimostra carattere da vendere, cambiando l'inerzia di una partita dal destino scritto.
Lo stop, netto, con la Russia pone le ragazze di Bonitta di fronte a un bivio. Vincere per sperare. Di fronte alla Germania di Guidetti, con Bonifacio per l'infortunata Arrighetti, le azzurre vedono fermarsi nuovamente Ferretti, il fulcro del nostro gioco, la palleggiatrice di riferimento. Tocca nuovamente a Signorile. Subiamo in ricezione e non troviamo le giuste misure in fase offensiva. Sotto di due set, 22-25 21-25, cambiamo, ancora una volta.
Diouf prende il posto di Centoni. Il nostro opposto, punto cardine nella fase iniziale del Gran Prix, vive un periodo di appannamento. A togliere le castagne dal fuoco la classe, quella sì inossidabile, di Piccinini e Del Core. Parte da loro la riscossa azzurra, culminata nella costanza, divenuta ormai certezza, di Chirichella. Leader, già oggi.
Brinker prova a sorprendere nel tie-break, ma l'Italia è di nuovo convinta e sicura. La Germania non abdica, risponde colpo su colpo, ma non trova più con continuità punti facili, perché in difesa si esalta De Gennaro. 25-18 25-14 15-12, questo il punteggio dei tre parziali vinti dalle azzurre.
Vince l'Italia, domani con la Turchia ultimo appello.