Dalla piscina indoor di Berlino arriva un altro quarto posto per l’Italia, ancora una volta dal nuoto sincronizzato agli Europei, nella seconda finale di giornata, quella a squadre. Podio fotocopia rispetto al doppio visto in mattinata, come ci si aspettava. Russia, Ucraina, Spagna. E l’Italia ad inseguire, a farsi notare, a prendersi il suo spazio, ad insidiare. Si tiene attaccata alle grandi d’Europa, si tiene attaccata al quarto posto nuotando con grazia e precisione. Non può fare di più se non rispettare se stessa questa Italia. Nuotare come sa fare, cercare di migliorarsi in termini di punteggio. E lo fa. 89.8000 il parziale di questo libero, quasi un punto di incremento rispetto a quanto visto nel preliminare. Pulizia del movimento, espressione artistica crescente, verticali precise e sincronia evidente dalle riprese acquatiche. La prima parte è un crescendo, poi è tutto in discesa. L’Italia chiude a quota 175.9961. è un buon bottino da cui ripartire; prima di tutto per la gara di domani nel combinato dove, assente la Russia, il podio è a portata di mano e poi in previsione dei Mondiali del prossimo anno.
Tutto come previsto dunque. E se il secondo oro di giornata della corazzata russa non desta scalpore vista la superiorità imbarazzante dimostrata e l’incremento di ben otto decimi di punto rispetto al preliminare, il punteggio totale di 189.7601 è prova della perfezione mostrata in ogni singolo aspetto della routine messa in scena. La velocità quella di un altro pianeta.
Ciò che affascina invece è la lotta tra l’Ucraina e la Spagna per l’argento. Ancora una volta come questa mattina. E ancora una volta sono le ucraine ad avere la meglio. Prime delle escluse dalla finale di Londra 2010, in 4 anni hanno compiuto un vero miracolo. Incredibile pensare alla crescita che hanno avuto, dal bronzo ottenuto ai Mondiali 2013 fino alla grande dimostrazione di forza in questo europeo. La grande disinvoltura nei salti, il grande controllo e l’estrema facilità di esecuzione le eleggono ufficialmente le anti-Russia. Precisione nelle altezze e pulizia nel gesto. Espressività ed eleganza. Lo stile completamente diverso con le spagnole, in acqua prima di loro, mette in difficoltà la giuria alla ricerca del responso chiave. Ma non ce n’è. E alla fine chiudono nettamente avanti, a due punti dalle iberiche.
RISULTATO FINALE TEAM
Russia 189.7601 ORO
Ucraina 184.1484 ARGENTO
Spagna 182.4800 BRONZO
ITALIA 175.9961
Francia 169.8661
Grecia 165.9872