22.00 - Per questa sera è tutto. Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi ringraziano per aver seguito la gara in nostra compagnia. Lo Sci Alpino torna nel week-end, prima dell'appuntamento olimpico di Sochi.

21.55 - Così gli azzurri:

7) Moelgg + 1.56

13) Razzoli + 2.69

18) Deville + 3.06

26) Tonetti + 6.06

21.50 - Ecco la classifica finale:

1) Kristoffersen 1.47:43

2) Hirscher + 0.18

3) Neureuther + 0.19

4) Dopfer + 0.28

5) Pinturault + 0.33

21.44 - Trionfo quindi per il rampante Kristoffersen. Completano il podio due mostri sacri, Hirscher e Neureuther.

Fuori subito Matt!! Nel tempio dello Slalom, l'incoronazione di Kristoffersen!! Primo successo in carriera!! Anche un grande come Matt può subire il peso del trionfo in casa!! Schladming si conferma terra di spettacolo, luogo di culto dello Sci Alpino!

Kristoffersen, senza paura!! Un campione in erba!! Un predestinato! Spreca in alto, regala 57 centesimi al secondo rilevamento, ma nel finale stampa Hirscher e gli rifila 18 centesimi. 75 quindi dall'intermedio all'arrivo! L'austriaco ha sbagliato pesantemente, ma che classe questo ragazzo!

Altro livello quello di Hargin. La pressione schiaccia lo svedese. Quinto, comunque felice, a 77 centesimi.

Il boato di Schladming è tutto per Marcel Hirscher! Il re risponde presente! Incrementa su Neureuther, ma rischia in un ultimo tratto da cardiopalma! Un solo centesimo! Ha sperperato sette decimi da metà tracciato al traguardo! Va al comando l'austriaco!

Pinturault, tradito dalla pista in avvio, prova a recuperare, ma convince meno rispetto alla prima discesa. Lo salva un finale straordinario. Terzo a 14 centesimi.

Fuori Myhrer! Era partito bene, raddoppiando il vantaggio su Neureuther.

Non manca il coraggio a Moelgg, ma la sciata è spigolosa, discontinua. Molta neve mossa dall'azzurro. Terzo a 1.37.

Dopfer disegna una buona manche e resta vicino al connazionale. Secondo a 9 centesimi.

21.25 - Otto atleti, solo otto atleti. Neureuther ha lanciato il primo segnale, ora toccherà a Hirscher la risposta. Prima di lui Pinturault. L'Italia spera con Moelgg.

Neureuther! Uno dei più attesi dopo il trionfo di Kitzbuhel. Preciso, tranquillo, in apparente scioltezza. Distacco impressionante! 1.53!! Prestazione da podio!

Herbst, che numeri!! Miracoloso salvataggio in alto, altra incertezza nel finale e chiusura a soli 15 centesimi da Larsson!! Cosa ha sprecato!

Fuori Thaler!! Non aveva entusiasmato nella prima e esce, presto, nella seconda, pagando una posizione arretrata sugli sci.

Rush finale di Larsson! Cambia ancora il leader! Per 12 centesimi lo svedese sale sul trono.

Sfida tutta di marca transalpina. Missillier perde qualcosa nel primo tratto, ma pennella il muro e va davanti per 12 centesimi.

Chodounsky dodicesimo a 1.65. Mai in gara l'americano.

Delude Razzoli! Emerge la voglia di concludere la prova! Terzo a 73 centesimi. Sembra mancare la brilantezza necessaria per emergere al livello dei migliori.

21.10 - Tocca ai migliori 15. Al comando il francese Grange. Podio virtuale completato da Khoroshilov e Baeck. Settimo Deville al momento.

Khoroshilov, ottimo nella prima manche, non può nulla contro il campione transalpino. Si difende bene e si piazza a tre decimi da Jean-Baptiste.

Pazzesco Grange!! Un fuoriclasse!! Un funambolo nella prima parte, controlla sul muro e molla gli sci nel finale! 74 centesimi di vantaggio!!

Molto in sofferenza Valencic. Nono a 1.03.

Non basta la classe a Raich! Nel finale si blocca e subisce il ritorno di Baeck! Terzo a 12 centesimi!

Baeck! 1 centesimo per andare al comando! Sprint finale vincente per lo svedese!

Fatica tremendamente Kostelic! Lontani gli anni d'oro, ma anche il quarto posto di Levi. Sesto a 71 centesimi.

Haugen resiste e con 13 centesimi di vantaggio va al comando. Una buona prima parte per il norvegese, vittima di qualche incertezza nel difficile finale.

20.58 - Mancano quindi 21 discese alla chiusura dello Slalom di Schladming. In testa l'austriaco Pranger. Buon recupero di Deville. Peccato per l'incertezza di Tonetti.

Pranger scalza Deville! Gestisce il mezzo secondo di margine e va in testa con 20 centesimi di vantaggio.

Sasaki getta al vento la gara! La solita discesa ricca di errori e recuperi! Fatale l'imprecisione nel tratto conclusivo.

Lahdenperae è il primo a concedere qualcosa a Deville nella parte alta. 32 centesimi di vantaggio al cancelletto, persi lungo il percorso. All'arrivo è dietro di 9 centesimi.

Si conferma insidiosa questa seconda manche! gira parecchio! Paga il conto anche Granstrom!

Sbaglia Solevaag! Si salva Deville! Il norvegese aveva un enorme vantaggio al secondo rilevamento!

Al comando Cristian Deville! Solo 31 i centesimi di vantaggio. Non una grande impressione quella lasciata dal nostro atleta.

Nordbotten va al comando, ma al primo intermedio era in netto ritardo rispetto all'azzurro. 1.50:80 il tempo totale. Tocca a Deville.

Peccato! Si inclina e perde una ghiotta occasione Tonetti. Prima parte molto positiva, col giusto atteggiamento. Risale e raggiunge il traguardo, conquistando comunque punti di Coppa.

20.44 - Tutto pronto per la partenza di Tonetti. Parte la seconda manche!

20.30 - Quindici minuti alla partenza degli atleti. A decidere ancora una volta sarà il muro di Schladming, che, a differenza della prima manche, sarà affrontato dai migliori con l'insidia di condizioni imperfette. Fondamentale non sbagliare e cambiare ritmo nella parte conclusiva.

20.20 - Da sorpresa a certezza. Continua il cammino dello scandinavo Kristoffersen. Al miglior risultato in carriera a Kitz, secondo alle spalle di Neureuther, sugli scudi a Schladming. Deve recuperare 9 centesimi all'eterno Matt. Impossibile escludere dalla lotta per la vittoria Hargin, uno dei più in forma, e soprattutto Hirscher, il signore dei pali stretti. A piacere, nella prima manche, è stato soprattutto Pinturault. Il francese ha contenuto il distacco, nonostante una pista già imperfetta.

20.10 - Il nostro Tonetti aprirà la corsa dei 30 al podio di Schladming.

20.00 - Mancano quarantacinque minuti all'inizio della seconda manche, prevista per le 20.45. Non ci sarà il nostro Stefano Gross, uscito di scena dopo poche porte. Occasione ghiotta invece per Tonetti e Deville che partiranno tra i primi, con una neve perfetta. Culla sogni di gloria Manfred Moelgg, ma il podio dista mezzo secondo. A Razzoli è chiesto un atteggiamento da campione. Correre con riserva non serve, oggi come a Sochi.

19.50 - Un'immagine di Mario Matt, in una precedente apparizione a Schladming.

19.40 - Questi i piazzamenti degli azzurri:

7) Moelgg + 0.64

11) Thaler +1.29

15) Razzoli + 1.80

28) Deville + 2.93

30 Tonetti + 3.09

19.30 - Ripercorriamo ora la prima manche, ricostruendo la classifica generale:

1) Matt 50.63

2) Kristoffersen + 0.09

3) Hargin + 0.10

4) Hirscher + 0.16

5) Pinturault + 0.49

19.15 - Si chiude con l'ungherese Szepesi la prima manche dello Slalom di Schladming. Resiste il trentesimo posto di Riccardo Tonetti, qualificato per la seconda discesa, come Deville. In testa Mario Matt, sempre sul podio nelle ultime apparizioni qui.

Ultimo atleta di casa Italia in gara. Giordano Ronci termina cinquantesimo a 4'20.

19.00 - Appesa a un filo la qualificazione di due azzurri. Deville e Tonetti guardano con apprensione alle prossime discese. Tranquilli invece Moelgg, Razzoli e Thaler.

Trentesimo a 3'09 il nostro Tonetti.

Granstrom, ventiseiesimo, a 2'75! Deville comincia a preoccuparsi.

Lizeroux, ventinovesimo, a 3'15! Rischia grosso!

Ottimo Sasaki. Ventiquattresimo a 2'61. Supera il nostro Deville.

18.45 - Resta intanto in quindicesima posizione Razzoli. Nessuna ha superato l'azzurro, sceso col numero 21.

Non si smentisce Bode Miller. Fuori subito, risale e continua l'allenamento in Slalom, in ottica combinata olimpica.

Venticinquesimo Cristian Deville. 2'96 il ritardo da Matt. La speranza è di restare nei migliori 30, per partire con pista perfetta nella seconda. Una buona sciata, ma manca qualcosa. Non è ancora il Deville di qualche stagione fa.

18.35 - Poco da registrare nelle ultime discese. La pista concede pochissimo. Gli atleti provano ad assecondare i segni del tracciato, ma non è facile. Resta per l'Italia la speranza Deville.

Hoerl, brutta caduta! Colpo al ginocchio e al casco, che vola via! Un colpo al volto ha tolto la protezione! Incredibile! Si rialza però, senza apparenti conseguenze.

Che coraggio Janyk! Al limite, rischia tutto, ma perde 3'34. Difficile vederlo nella seconda.

Occhio a questo ragazzo, Manuel Feller! Sbaglia, ma è certamente il futuro dello Slalom.

Bravissimo Khoroshilov! Tanti errori, ma grande grinta. Tiene il distacco entro i 2 secondi.

3'28 il ritardo di Vogel. Ora è veramente dura fare il tempo.

18.20 - Non cambia nulla in testa alla classifica. Dopo 22 discese sempre in testa Mario Matt. L'Italia registra l'uscita di scena di Stefano Gross e la prova non scintillante di Razzoli, che sarà chiamato nella seconda manche a ben altra risposta.

Non basta il boato del pubblico a sospingere Pranger. 2'41 di ritardo.

Quindicesimo Razzoli a 1'80. Discreto avvio per Giuliano, che sceglie poi un finale guardingo per giungere al traguardo.

Aerni, talento svizzero, accorto, cede troppo nella prima parte ed è poi vittima del tracciato. Conclude per onor di firma a quasi 5 secondi.

Missillier tredicesimo a 1'59.

Inforca subito anche Gross!! Dura cinque porte la gara dell'azzurro.

Fuori Ligety! Esce poco dopo il primo rilevamento. Aveva 2 centesimi di vantaggio su Matt.

18.10 - Terminate quindi le prime 15 discese. Resta al comando l'austriaco Matt, con sette centesimi su Kristoffersen. A 10 Hargin, poco davanti a Hirscher. Bene Moelgg settimo.

Herbst cede qualcosa nel finale. 1'03, quando al secondo intermedio rendeva solo 35 centesimi.

Che fenomeno Pinturault! Quinto a 49 centesimi! C'è anche lui per il podio!

1'90 per Grange, messo al tappeto da un brutto errore in avvio, rimediato grazie alla straordinaria indipendenza di gambe.

Pasticcia Raich dopo un buon avvio e il cronometro impietoso lo colloca a 1'96 da Matt.

Bene anche il tedesco Dopfer, pochi centesimi dietro al nostro Manfred.

Moelgg c'è! Sesto a 64 centesimi! Ottima prova dell'azzurro su un tracciato che comincia a presentare il conto. Ha perso in modo graduale, concedendo quel che è giusto alla pista. Difficile far meglio.

Buona partenza di Larsson che perde però nella zona intermedia, già segnata, e giunge appena dietro al nostro Thaler.

17.58 - Dopo le prime otto discese, quattro atleti in pochissimi centesimi. Al comando l'eterno Matt, poi il giovane Kristoffersen, il redivivo Hargin e il grande Hirscher. Non bene il nostro Thaler.

Il solito Kostelic. La perfezione stilistica, non accompagnata dalla giusta energia. Un peccato vedere così distante il campione croato. 2'00 di ritardo.

Grande Hargin! Terzo, davanti a Hirscher! Recupera nel tratto finale e chiude a 10 centesimi.

Lontano Neureuther! Quinto il vincitore di Kitz! 67 centesimi di distacco.

Peccato per Thaler! Sbaglia qualcosa in alto e non brilla sul muro. Scia bene, ma senza spingere. Fatale l'errore finale. Oltre 1'20 di ritardo.

Al comando Mario Matt! Pubblico in delirio! Schladming si conferma la sua pista! 50"63!

Myhrer impatta nella parte alta, ma soffre nel tratto centrale dove il tracciato gira parecchio. Al traguardo 45 centesimi di distacco.

Hirscher, appena dietro. 7 centesimi, ma che numero del fuoriclasse austriaco, dopo la doppia conclusiva. Fondamentale cambiare marcia nel tratto finale.

Senza paura Kristoffersen! Aspettiamo risposte dalle prossime performance, ma il norvegese ha convinto. 50"72 per lui.

17.44 - Sta terminando il lavoro degli apripista. Tutto pronto per la prima discesa. Col pettorale n.1 Kristoffersen.

17.40 - Come sempre da brividi l'atmosfera a Schladming. Incredibile la cornice di pubblico nella Night Race. Leggera nevicata intanto a rendere ulteriormente complesso il pendio.

17.35 - Mancano ormai solo dieci minuti all'avvio. Dieci minuti all'apertura del cancelletto per il settimo Slalom della stagione. Conquistata la wild card per Sochi, riusciranno oggi, liberati da ogni vincolo, Giuliano Razzoli e Stefano Gross a regalare spettacolo e sorprese?

17.30 - Il fenomeno del gigante, che prova lo sgarbo in Slalom, Ted Ligety.

17.20 - Il nostro Manfred Moelgg

17.10 - A meno di un'ora dall'inizio della diretta, una carrellata dei possibili protagonisti. Marcel Hirscher:

17.00 - Sono 81 gli atleti iscritti allo Slalom Speciale sulla mitica "Planai". Sette gli azzurri al via. Patrick Thaler il primo a prendere il via, con il pettorale n.5. Manfred Moelgg partirà col 10, mentre Stefano Gross con il 17. L'atteso Giuliano Razzoli col n.21. Gli altri, su una pistaresa ancor più ostica dal passaggio degli atleti, dopo le prime trenta discese.

16.45 - Buonasera e benvenuti alla diretta scritta live e dello Slalom Speciale maschile (17.45). Schladming accoglie la carovana del circo bianco per uno degli ultimi appuntamenti prima dell'Olimpiade Invernale. A Sochi la sfida più attesa, la pressione della cornice a cinque cerchi. La bellissima atmosfera austriaca, la magia regalata dall'impegno in notturna, lo Sci Alpino indossa l'abito di gala e chiama al proscenio gli specialisti dei pali stretti, i fenomeni della disciplina più insidiosa. Pali stretti, ravvicinati, non un attimo di respiro. Funamboli del circuito, chiamati a mostrare numeri da equilibristi.

La F.I.S.I ha intanto annunciato quali azzurri parteciperanno alle Olimpiadi di Sochi. Come previsto, aldilà delle difficoltà riscontrate in questa stagione, c'è Giuliano Razzoli. L'azzurro è uomo da grandi appuntamenti, campione che si esalta nelle difficoltà. A differenza di altri è in grado di reggere la pressione dell'evento. Non ci sarà invece l'esperto Blardone, simbolo di una specialità, il gigante, in crisi di risultati e identità. Poco confidenza con i materiali, poca fiducia nei propri mezzi. Mentre al femminile rinasce Federica Brignone, vuol stupire Denise Karbon, al maschile i grandi vecchi faticano. Sono allora i giovani che provano a trascinare l'ambiente. Da Nani a De Aliprandini.

Ventesima volta che il circo bianco approda a Schladming. Diretta quindi quella dello Slalom Speciale maschile impregnata di storia e ricordi. Due volte i Mondiali si sono disputati qui, nel 1982 e nel 2013. Il primatista qui è Benny Raich. Quattro vittorie e sette podi per il leader che guiderà, bandiera alla mano, l'Austria all'appuntamento più atteso. Due le vittorie per l'Italia. A portare in alto il tricolore Alberto Tomba, capace di trionfare qui nel '97 e nel '98. Due podi anche per Manfred Moelgg, mentre l'ultima gioia azzurra risale al 2012. Stefano Gross chiuse secondo alle spalle del maestro Hirscher.

La Coppa del Mondo ha archiviato nel weekend appena trascorso una delle tappe più belle e affascinanti. Nel tempio di Kitzbuhel velocità e tecnica. Dalla Slalom alla discesa, fino alla combinata. Tante le indicazioni, non sempre positive per lo Sci Alpino azzurro. Grande attesa per la mitica Streif. Il podio della Discesa non ha deluso. Tre fuoriclasse a dividersi i tre gradini più agognati. Ha vinto Hannes Reichelt, davanti al norvegese Svindal e all'eterno Bode Miller. Quinto e miglior azzurro Innerhofer. Affermazione a sorpresa invece per Didier Defago nel Super-G accorciato per le difficili condizioni meteo. Secondo e beffato, ancora una volta, Bode Miller. Importanti i segnali lanciati dall'istrionico americano in vista di Sochi. Era difficile ipotizzare un rientro a questi livelli dopo il ritiro.

Straordinaria e per certi versi incredibile la storia di Hannes Reichelt. Poco dopo aver domato la storica discesa, esami hanno evidenziato un'ernia al disco. Operazione immediata e addio Olimpiade. A confermarlo lo stesso tecnico austriaco Puchner. L'intervento è perfettamente riuscito. Salutata in anticipo la speranza russa, resta una vittoria che nel panorama dello Sci val forse quanto una medaglia nelle manifestazioni più importanti.

La gara che più interessa al movimento azzurro, in vista di questa sera, è lo Slalom, svoltosi nella giornata di venerdì. Vittoria per il tedesco Neureuther, bravo ad approfittare dell'inforcata di Hirscher. Conferme per il norvegese Kristoffersen, al miglior risultato in carriera. Terzo il nostro Thaler. Fuori Gross e Moelgg, ventiduesimo Deville.

Queste le parole di Thaler nel dopo gara "La prima manche è stata difficile, su un pendio complicato, ma sono riuscito a fare una gara decente. Nella seconda il piano era di attaccare a tutta, ma sono stato fortunato per l'uscita di Hirscher. Sarebbe stato sicuramente davanti, ma le cose nello sport vanno così. Il terzo posto che raggiunsi qua fu il mio più grande rsultato. Tornare sul podio qui è bello. L'età è solo un numero".

L'avvicinamento azzurro all'Olimpiade non è stato dei più tranquilli. Tanti i dubbi sui nomi da portare in Russia. Anche tra coloro che avevan raggiunto qualificazione e merito sul campo, qualche sospetto. La sensazione dei tecnici è che negli atleti di casa Italia prevalga la voglia di arrivare. Una sorta di assuefazione al compitino. Giungere al traguardo senza infamia e senza lode. Se il discorso può essere tollerato quando entrano in gioco sommatorie di punti, riguardanti coloro che lottano per la sfera di cristallo, così non può essere quando si parla di appuntamento a cinque cerchi o di nazioni come l'Italia che, non in grado di combattere per la generale, devono ottenere il massimo da ogni gara. Rischiare è imperativo necessario per guadagnare pettorali migliori, sfruttare errori altrui, cogliere l'occasione che la pista presenta. Il disastro del Super-G di Kitz ha accentuato la tensione. Lo Slalom di Schladming deve fornire risposte.

Uno Slalom Speciale, quello di Schladming, importante anche in ottica Coppa del Mondo. A guidare è il norvegese Svindal. Al suo inseguimento un trittico capace, tra i pali snodati, di imprese superbe. L'austriaco Hirscher, il francese Pinturault, e il mago Ligety. Tre moschettieri pronti a lanciare l'assalto al vichingo, che avrà poi dalla sua la discesa di Garmisch, prima di Sochi.