Sembrava strano. In effetti lo era. La Norvegia, patria dello sci di fondo, riserva infinita di talento e novità, senza successi al Tour de Ski. In un colpo solo è doppietta, non con i marziani Northug e Bjoergen, messi fuori causa da condizione rivedibile e sintomi influenzali, ma con i valletti Johaug e Sundby. La scalata, terribile, del Cermis, non riserva sorprese. Troppo pochi venti secondi, poco più, per Astrid Jacobsen, puntata e staccata dalla venticinquenne connazionale, che con il successo sale anche al comando della generale. Gara in controllo invece per Sundby, forte di un vantaggio conquistato nella 35 km, si è difeso dal ritorno di Jespersen e Duerr. Anche per lui titolo nella corsa a tappe e primo posto assoluto in Coppa del Mondo.

 

Tripletta norvegese al femminile. Alle spalle di Johaug, Jacobsen, maturata al punto di conquistare podi in ogni format. Seconda nella sprint, tra le prime in classico e a tecnica libera. La sorpresa è Heidi Weng. Sottotono nei giorni scorsi, trova l'ascesa perfetta e risale dal sesto al terzo posto, scalzando dalle posizioni che contano la pattuglia finlandese. Capitola in volata la Lahteenmaki. Dietro di lei la Niskanen.

 

Al maschile, detto del trionfo in solitaria di Sundby, la nota lieta in casa Norvegia è rappresentata da Jespersen. Terzo al via, ha raggiunto e staccato il vichingo Northug, che ancora una volta ha visto respinte le sue idee bellicose dalle rampe del Cermis. Il Tour de Ski resta rebus irrisolvibile. Applausi per l'austriaco Duerr, che ottiene il miglior tempo di scalata e rompe il dominio scandinavo. Quarto Roethe, davanti a Gjerdalen. L'Italia è tutta nel coraggio e nel cuore di un vecchietto che mostra come volontà e determinazione possano superare i limiti anagrafici. Giorgio Di Centa chiude diciottesimo con una rimonta figlia dell'orgoglio ferito del campione.

 

Classifica finale Tour de Ski maschile:

  1. Sundby

  2. Jespersen + 36.0

  3. Duerr + 1:05.9

  4. Roethe + 1:49.5

  5. Gjerdalen + 1:55.7

 

Classifica finale Tour de Ski femminile:

  1. Johaug

  2. Jacobsen + 20.4

  3. Weng + 2:50.4

  4. Lahteenmaki + 2:56.1

  5. Niskanen + 3:18.1