Il primo slalom stagionale, sulla neve finlandese di Levi, fa registrare molte sorprese e poche certezze; una di queste è Mikaela Shiffrin, che apre la stagione esattamente come aveva chiuso la precedente, vincendo. E' sempre e splendidamente lei la dominatrice della disciplina. Dopo una prima manche chiusa in testa con un vantaggio di 52/100 sulla Maze, nella seconda arrotonda ulteriormente il gap, infliggendo oltre un secondo alla Riesch, che occuperà al traguardo il secondo gradino del podio. Una seconda parte pressochè perfetta, in cui il suo vantaggio, che era di 69/100 al cancelletto di partenza, progressivamente cresce fino ad un secondo e 16 al secondo intertempo. Nonostante rischi di buttare tutto alle ortiche a due pali dal traguardo, la 18enne americana chiude con 1.06 sulla ben più esperta Maria Riesch, che qui a Levi è praticamente di casa, avendo vinto tre volte in carriera. Sempre qui a Levi, giusto un anno fa, ottenne la sua ultima vittoria in CdM, e anche oggi ci è andata molto vicina.
Terza al traguardo la slovena Tina Maze, splendida dominatrice della scorsa stagione e vincitrice della Coppa del Mondo, che accumula un ritardo di un secondo e 61 dalla Shiffrin e di 55/100 dalla Riesch. Slovena apparsa in netta ripresa dopo il pessimo inizio a Soelden.
Tantissime sorprese in questo esordio stagionale, tra cui le giovanissime Ager e Wallner, che partono con pettorali altissimi e terminano rispettivamente quarta e 14esima. Christina Ager, austriaca classe '95 all'esordio assoluto in CdM scende con il pettorale 53, disputa un'eccellente seconda manche e termina quarta; la Wallner, anch'essa giovanissima e all'esordio, 1994, si presenta al cancelletto con il pettorale 63 e sorprende tutti, chiudendo la prima manche con la stesso tempo della connazionale Maria Riesch, a 69/100 dalla leader Shiffrin. Più opaca la seconda prova, dopo un'ottima uscita dal cancelletto, pian piano la spinta si esaurisce e chiude 14esima.
Da segnalare anche la bellissima rimonta della norvegese Nina Loeseth, che era 29esima dopo la prima manche davanti alla nostra Moelgg, e dopo aver rimontato ben 22 posizioni, chiude settima al traguardo.
Male, malissimo le azzurre. Solo due qualificate alla seconda manche, ossia Chiara Costazza e Manuela Moelgg, rispettivamente 24esima e 30esima. I distacchi non proibitivi, solo un secondo tra la Moelgg ed il podio, lasciavano qualche speranza per una seconda parte più combattiva. Entrambe però hanno dato la sensazione di sciare con il freno a mano tirato, concludendo lontanissime. Manuela, complice anche due errori sul muro, chiude 26esima, mentre Chiara, dopo una prima manche ben sciata ma rovinata da un paio di incertezze, le finisce giusto alle spalle, 27esima. Non qualificate alla seconda manche, Marta Benzoni, nonostante una buona prova per 2/3 di gara, Sarah Pardeller, Michela Azzola e Sabrina Fanchini.