Agnieszka Radwanska regala la maggior sorpresa del sabato di Miami, almeno per quel che concerne il circuito femminile. La polacca, in difetto da oltre un anno, muta lo spartito, scende a patti col rischio e rimonta la n.1. Dal 63 Halep, inizia un'altra partita, Aga di fioretto e attacco, una versione d'offesa che coglie impreparata la rumena e dà forma al ribaltone.
Successo di ritorno, come quello di Vika Azarenka. La bielorussa sigilla la quarta affermazione a Miami, superando la lettone Sevastova. Il secondo parziale - 64 Azarenka - segna il punto di rottura, l'ascesa di Vika coincide con il crollo di Anastasija. Angelique Kerber, secondo pronostico, batte la Pavlyuchenkova ed interrompe la striscia negativa con la russa. Il gap di fiducia e tennis trova riscontro sul rettangolo di gioco, lì la tedesca emerge ben oltre il doppio 64. La Muguruza travolge la McHale - 3 game nel complesso per l'americana - mentre la Pliskova si salva con la Hsieh. La ceca crolla in modo netto nel secondo set, poi ha diversi problemi al tramonto del terzo, quando spreca più di un'occasione per chiudere. Decide il tie-break, 7 punti a 4 Pliskova.
Sloane Stephens sfrutta il ritiro della Niculescu a match in ghiaccio - 40 nel terzo - la Wang vince il braccio di ferro con la Riske, la Diyas regola la Witthoeft.
I risultati